L’ex arbitro è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kisss Napoli. Queste le sue parole:
“Inutile nascondersi dietro un dito, bisogna andare nella testa dell’arbitro. E’ facile parlare dall’alto guardando uno schermo, è un po’ come guardare una città da una cartolina. Il VAR per me bisognerebbe utilizzarlo solo per vedere se la palla è entrata o meno, utilizzando la goal-line technology. Per me non serve, o al massimo va codificato”.