Fabio Liverani, allenatore del Lecce, ha parlato, in conferenza stampa, dopo il sorprendente successo ottenuto al San Paolo contro il Napoli.
“Coronato la mia centesima panchina con il Lecce con una grande vittoria, contro una squadra forte che veniva da un bel filotto di vittorie. Una prestazione importante, che mi da serenità e fiducia per il futuro. Abbiamo preso un gol un po’ ingenuo, avremmo dovuto gestire meglio il pallone, invece abbiamo subito gol in contropiede, pur essendo in vantaggio. Questa rete poteva creare difficoltà, ma la squadra si è subito ricompattata e ha ripreso a giocare a creare occasioni importanti, come il gol e la parata di Ospina su Barak. Il secondo gol è arrivato su una distrazione e questo non deve più succedere.
Per noi questo successo è un passo importantissimo, abbiamo mantenute invariate le distanze con Sampdoria e Genoa, ma non abbiamo ancora fatto nulla. Per quanto riguarda il Napoli, credo che l’obiettivo Champions sia molto difficile dopo questa gara, anche se ci sono ancora tante partite. La nostra mentalità? Credo sia qualcosa di nuovo, proviamo a salvarci giocando, anche perché al giorno d’oggi non è più possibile schiacciarsi negli ultimi metri, a mio parere. Ho ricevuto qualche critica, ma questo è il calcio che conosco e che voglio continuare a proporre.
I nuovi acquisti ci hanno dato un grande apporto a livello di entusiasmo e personalità e questo ha permesso anche agli altri di alzare il livello di competitività. A dicembre la formazione era già fatta al martedì, a causa dei tanti infortuni, ora ho più scelte. I giovani? Per loro già allenarsi e viaggiare con la prima squadra può essere un gran passo in avanti, ma devono essere anche loro a spingere sull’acceleratore, capendo quanto sia importante l’occasione, e crescere sia in allenamento che in partita. Sicuramente daremo occasioni ai nostri giovani, ma solo a chi la merita.
Conquistarsi il posto è diventato un valore aggiunto, vista l’abbondanza. Vedere che Mancosu, che non ha giocato domenica scorsa ed oggi è subentrato, abbia segnato mi riempie di gioia.