Prima conferenza stampa pre-partita a Castelvolturno per Maurizio Sarri. Termina la conferenza stampa di Maurizio Sarri, numerosi i spunti offerti dal mister azzurro in vista di Sassuolo-Napoli che si giocherà domani sera al Mapei Stadium alle 20:45.
Mister si sente soddisfatto o dobbiamo aspettarci qualcosa fino alla fine del mercato? “Non sento Giuntoli da tre giorni. Non mi interessa il mercato. Il giorno in cui mi interesserò di mercato smetterò di pensare al Sassuolo e che i miei giocatori possano fare un grande campionato. Non so nemmeno se Giuntoli verrà allo stadio domani. Non voglio distrazioni, voglio pensare solo alla partita e al campo. Il mercato è in mano a Giuntoli e mi fido di lui. La fiducia deve essere reciproca così come il rispetto dei ruoli.”
Come sta vivendo personalmente questa chance a Napoli nel post-Benitez? La sente come un gratta e vinci? “Io il gratta e vinci non l’ho mai comprato in vita mia. Se ero fortunato ero già in A da 10 anni. Mi sento come uno che ha lavorato ed è riuscito ad arrivare ad alti livelli. Non mi sento assolutamente un possessore di un gratta e vinci e soprattutto mi sento bene. Mi sento tranquillo. Il mio obiettivo è di tirar fuori il 101% da questa squadra e non so questo dove ci porterà. I sogni sono altro.”
Mister, ha dedicato particolare attenzione alla fase difensiva: “La costruzione di una squadra parte dalla difesa. In ogni mia squadra ho impostato il lavoro partendo da questo principio.”
Giocare con la linea di difesa alta può essere pericolos0o con avversari contropiedisti? “Questo è un luogo comune. Se scappo coi tempi giusti posso difendere bene. Anche se sto in area e mi faccio anticipare prendo gol. Ogni atteggiamento difensivo ha le sue pecche.”
Il rigorista? “In allenamento quello che li tira meglio è Higuaìn. Tutti vogliono vedere il Napoli di Sarri perché Sarri rappresenta la meritocrazia. Mi dà soddisfazione che trionfi la meritocrazia in un paese dove la meritocrazia non esiste. Io sono arrivato a 52 anni senza che nessuno s’accorgesse di me. Ora sono di moda. Tuttavia a livello tattico io faccio le stesse cose che facevo in C.”
Domanda del direttore di 100x100napoli.it Paolo Del Genio: “Riguardo l’attacco ha detto che potrebbe anche sorteggiare i giocatori da schierare e il risultato sarebbe ugualmente soddisfacente. Ha delle alternanze precise in mente riguardo i ruoli?” “Si può anche cambiare schema, in questo momento ci stiamo concentrando molto sull’1-2 in avanti perchè è un bel modulo che ci dà grande capacità di palleggio ma pretende organizzazione in fase difensiva. In partita però può venire fuori anche un’esigenza particolare quindi potrebbero giocare insieme El Kaddouri ed Insigne, Jorginho e Valdifiori ad esempio.”
“Mister, a che punto siamo nella preparazione della fase di possesso e in quella di non possesso?” “Una squadra può anche attaccare con fantasia ed essere poco organizzata nell’attacco. In fase difensiva invece serve lavoro ed organizzazzione. In attacco abbiamo più talento quindi possiamo anche affidarci alla fantasia mentre dietro abbiamo fatto qualche passo avanti ma ne servono ancora molti. Domani sarà una partita difficile in questo senso.“
Ha dei dubbi per domani? “Ho almeno tre dubbi di formazione.”
Quanto crede che il suo lavoro sia stato assimilato dalla squadra? “È molto difficile dare un obiettivo unico, un pensiero unico e una mentalità unica a un gruppo di trenta persone. Siamo ad un punto relativo quindi dell’assimilazione della mia mentalità e dei miei schemi.”
Ghoulam è squalificato, chi giocherà a sinistra in difesa? “Ghoulam è squalificato e Strinic ha avuto problemi intestinali quindi non è in forma. Hysaj ha sempre giocato a sinistra nella propria carriera tranne l’anno scorso causa infortunio di Laurini quindi non credo sia un problema per lui giocare sull’out mancino.”
Ci sono dubbi di formazione per domani, chi giocherà tra Mertens e Callejon? “Non sono neanche sicuro giochi Higuain dato che è arrivato in ritardo. Per rispetto dei miei calciatori non voglio rivelare chi giocherà. Davanti ho piena fiducia di tutti quelli a disposizione.”
Nonostante l’arrivo di calciatori importanti dall’estero sembrano esserci meno proclami da parte delle “grandi” e più sicurezza da parte delle medio-piccole, il Napoli come si colloca in questa ottica? “Non leggo i giornali, credo di essere uno dei pochi che legge ancora il televideo. Mi sembra sia stato un mercato effervescente. Partiamo da un quinto posto in un campionato senza Milan e Inter. L’obiettivo è di tirar fuori tutto ciò che può tirar fuori questa squadra. Potremo arrivare settimi ed aver dato tutto e son contento e quarti ed aver dato il 99% e non son contento.”
Dove colloca il Napoli nella griglia di partenza? Come procede l’adattamento di Hamsik al nuovo ruolo? “Hamsik gioca da 15 anni ed ha sempre fatto il centrocampista quindi non è un adattamento. Sta bene fisicamente, certo fare il terzo di centrocampo in questo modulo è dispendioso, ci sono spazi da coprire in difesa ma serve sacrificio anche da parte sua. Riguardo la griglia, è l’ultima cosa che mi viene in mente da fare. L’anno scorso siamo arrivati quinti in un campionato senza le milanesi che quest’anno sono tornate. Non sarà un campionato semplice, le difficoltà dovranno essere affrontate con compattezza. L’obiettivo è tirare fuori il 101% della squadra.”
Il Sassuolo ha cambiato poco, che tipo di atteggiamento avrete? Come vorresti vedere il Napoli? “Voglio vedere una squadfra che prenda in mano la partita e imponga il proprio gioco sempre, non solo a Sassuolo. Poi dipende dai momenti, una squadra può anche andarte in sofferenza ma mai per scelta, solo per dinamiche della partita. Il Sassuolo è la peggior squadra da affrontare per noi in questo momento. Giocano insieme da 3 anni con lo stesso mister, sono una società forte e una squadra amalgamata quindi sarà molto difficile affrontarli.”
Sei emozionato per il tuo debutto sulla panchina del Napoli? Come sta la squadra? “Mi sento bene, è normale che all’ingresso in campo ci sarà un minimo di emozione ma sto approcciando alla partita con serenità. La squadra ha fatto meglio dal 10′ al 30′ a Nizza che a Latina. La condizione fisica non può essere la migliore data la preparazione svolta da poco. Siamo in fase di costruzione ma abbiamo giocatori di qualità che ci potranno risolvere diverse situazioni.”
Benvenuti al live della prima conferenza stampa pre-partita della stagione 2015/16. A breve Maurizio Sarri entrerà in sala stampa.