Appena terminata la conferenza stampa di Lorenzo Insigne. Queste le sue dichiarazioni:
De Laurentiis vuol vincere lo scudetto, tu?
Si, sicuramente si. Dobbiamo continuare a lavorare, dobbiamo stare tutti assieme ed accogliere bene i nuovi arrivi. Una mentalità vincente ci porterà allo scudetto.
Napoli più forte dello scorso anno?
E’ ancora presto per dirlo, ma sicuramente partiremo con una mentalità diversa rispetto allo scorso anno.
Il mio obiettivo stagionale?
Sicuramente fare più gol rispetto allo scorso anno e vincere qualcosa.
Esperienza del mondiale?
E’ andata male ma sono molto felice di aver fatto questa esperienza.
Cosa penso di Edu Vargas?
E’ un grande giocatore, lo ha dimostrato nel campionato del mondo. Se la società lo ha voluto qui vuol dire che potrà darci una mano.
In cosa posso migliorare?
Nell’ultimo passaggio e nel numero di gol.
Dichiarazioni di Buffon e Prandelli sui giovani?
Quando si perde si perde tutti assieme, giovani e meno giovani.
Iturbe alla Roma?
E’ un grande calciatore ed è più giovane di me. Io comunque per ora sto bene qua e penso a vincere col Napoli.
Regalare lo scudetto a mio figlio?
Speriamo possa accadere presto.
Troppi stranieri in Italia?
Si, le società italiane dovrebbero puntare sugli italiani, perchè ce ne sono tanti bravi ma non vengono considerati.
La mia posizione in campo?
Per ora mi va bene così, quando non mi andrà più bene lo dirò al mister.
Domanda del direttore Paolo Del Genio
E’ indifferente giocare a destra o a sinistra?
Non cambia molto. Io ho sempre giocato nel 4-3-3, ma qui sto bene, anche se mi tocca un sacrificio maggiore.
Devo dimostrare qualcosa a qualcuno?
Il popolo di Napoli ama molto l’attaccante che fa gol, ma l’importante è far bene.
Cosa penso di Michu e Koulibaly?
Se li hanno acquistati sicuramente ci daranno una mano. Ci sono tanti giovani bravi, Romano, ma anche mio fratello. Nelle serie inferiori sapranno mettersi in mostra.
Concorrenza sulla trequarti?
Aiuta a crescere. Chi va in campo sa che dovrà lottare per mantenere il posto tra i titolari.
Tornare in Champions League?
Servirà giocare da squadra per tornarci.
Come colloco il Napoli nella corsa scudetto?
Già lo scorso anno abbiamo lottato per il vertice. La Roma sta facendo un grande mercato, ma non tocca a me giudicare il mercato delle altre.
La scorsa stagione vissuta tra gioia e dolori?
Vincere la finale di Coppa Italia e portarla a Napoli è stata una emozione bellissima. Quando ho saputo della morte di Ciro, non volevo crederci. Non dovrebbero mai accadere questi episodi. Il compito dei tifosi è tifare, non fare la guerra alle altre tifoserie.
La mia convocazione in nazionale?
Sono stato felicissimo, anche se c’è rammarico per l’eliminazione così prematura.
Immobile all’estero?
In Italia non hanno puntato su di lui. Ci vorrebbe più attenzione ai talenti italiani.
Il mio sogno?
Far bene in Champions e vincere lo scudetto per far godere tutti i tifosi del Napoli.
Obiettivo personale? Scherzo con Koulibaly?
Non mi capisce nemmeno. Scherzo, si vede che è un bravo ragazzo, lo vedo molto determinato. Spero di segnare di più e fare anche tanti assist. VIDEO
Quanto peserà la mancata conferma di Pepe Reina?
Tanto, perchè ci ha trasmesso tanta sicurezza. Ma posso garantire Rafael sia un grande portiere. A tutti avrebbe fatto piacere la permanenza di Reina qui ma purtroppo non ce n’è stata l’opportunità.