Le parole ai tifosi di Diawara, Maggio, Jorginho e Zielinski.
Jorginho:
“Mi sento napoletano al 100×100, ho tanti amici stretti in città e Insigne parla solo napoletano nello spogliatoio. La parola napoletana che conosco di più? Maronna mia! Chi giocherà di più fra me e Diawara? Facciamo 50 e 50 così siamo contenti tutti.
Pressione della piazza? La sentiamo, ci da motivazione. Preliminare? Stiamo svolgendo lavoro specifico per farci trovare pronti. Chi spero di incontrare? Qualsiasi squadra arrivi dobbiamo batterla.
Chi mi ha fatto crescere di più fra i miei mister? Tutti mi hanno dato qualcosa. Diversa preparazione? Si è cambiato tutto il lavoro per arrivare al 15 agosto al massimo”.
Maggio:
“L’urlo della Champions ci serve, in casa è qualcosa di incredibile. Per noi è una carica incredibile, mi raccomando ancora più forte. Con Sarri in questi due anni abbiamo fatto tante cose nuove e belle, è normale che bisogna migliorare ed evitare ad esempio di perdere punti con le piccole: quest’anno cercheremo di colmare questo gap. Napoli è una piazza esigente che vuole tutto e subito, non sempre è così e chiedo ai tifosi di starci vicino sempre anche nelle difficoltà: solo così faremo grandi cose. Festa scudetto? La immagino già da un bel po’, ricordo che per la prima Coppa Italia ci fu una festa enorme, non oso immaginare per qualcosa di più importante”.
Zielinski:
“Mario Rui? Sono contento che sia arrivato qui, è un ottimo giocatore ma ne abbiamo tanti. Ha qualità e sicuramente ci darà una mano.
L’affetto dei tifosi ci da carica e sostegno, speriamo di vincere qualcosa. Il mio piede preferito è il destro, però da bambino ho imparato a usare anche il sinistro, quindi sono tutti e due buoni. Il mio idolo era Zidane da bambino, era un fenomeno e guardavo spesso le sue partite”.
Diawara:
“I punti persi con le piccole? Cerchiamo di fare il massimo quest’anno. Napoli al posto della Juve a Cardiff? Forse veniva fuori una gara più spettacolare. Cosa ruberei a Jorginho? Sicuramente i suoi piedi”.