Ecco la conferenza stampa di Pep Guardiola in vista del big match di domani sera contro gli azzurri.
E’ presente anche David Silva e le prime domande sono per il centrocampista:
“Come valuti la tua annata fino ad ora e credi che sia paragonabile al Barcellona di Guardiola questo City?”
Credo di si, stiamo facendo molto bene e vogliamo continuare così
La partita di domani sarà diversa da quella dell’andata?
Le due squadre sono le stesse e esprimeranno lo stesso gioco, non credo sarà diverso.
Hai vinto molte competizioni come singolo, cosa significherebbe vincere la champions col City?
Sarebbe fantastico, prego tutte le notti perché accada.
Cosa ricordi dell’esperienza del San Paolo e dell’atmosfera dell’ultima sfida del 2011?
Beh era una grande atmosfera ma non ho un bel ricordo perché abbiamo perso.
Cosa puoi dirci del tuo nuovo contratto con il City?
Ne stiamo parlando e vorrei continuare col City, mi farebbe piacere.
PARTE LA CONFERENZA DI GUARDIOLA.
Quando eri al Barcellona ti sarebbe piaciuto avere Silva e quanto è stato importante nella costruzione del gioco il fatto di averlo mosso al centro del campo?
David è un maestro a tenere il pallone e a gestirlo dal centro del campo, ha una grandissima personalità. Al Barcellona l’avrei voluto, ma costava troppo.
Sarri ha detto che domani vorrebbe vedere la paura dei giocatori del City. Lei teme un po’ il San Paolo? E cambierete qualcosa nell’approccio vista la vostra situazione in classifica?
L’approccio sarà lo stesso così come sarà lo stesso quello di Sarri. E’ un onore per me essere qui a Napoli per la prima volta. Entrambe le squadre vogliono vincere. Ho tanto rispetto per il Napoli e per Sarri ma non ho paura, è una partita di calcio. Abbiamo solo pochi giocatori esperti come Silva e Aguero. Il resto sono giovani e dobbiamo vedere se saranno in grado di gestire la pressione, questo ci dài se siamo cresciuti come squadra e società.
E’ probabile che domani giochino Jorginho e Allan diversamente dall’andata, cambierà qualcosa nel tuo modo di affrontare la gara?
La qualità dei singoli è quella che fa la differenza, ma la maniera in cui si muovono insieme cambia tutto. Jorginho è meraviglioso e Allan è in grandissima forma. Hanno la capacità di fare passaggi cortissimi e perdono raramente la palla, poi si inseriscono molto bene. Mi piace giocare contro di loro perché ci porta ad un livello superiore. Più volte possiamo giocare con i più più grande sarà la nostra crescita.
Quanto siete vicini alle più grandi d’Europa?
Non ho fatto quel paragone per questo. Siamo ancora a novembre e c’è ancora un gap. Sono curioso di vedere come ci comporteremo quando saremo in difficoltà.