Dodicesimo giorno di ritiro del Napoli in Trentino e arriva finalmente la prima conferenza stampa. Parla il presidente Aurelio De Laurentiis.
Tanti gli argomenti trattati durante la conferenza stampa di De Laurentiis. Da Higuain allo stadio, dal calciomercato ai giovani.
La conferenza stampa si chiude con l’invito del presidente rivolto ai giornalisti per scegliere una data e andare a cena tutti insieme. Offre De Laurentiis.
16:14 – Cosa pensa di promettere ai tifosi e perchè ha aumentato il prezzo degli abbonamenti considerando che lei ha classificato lo stadio in un certo modo?
“Noi abbiamo detto che da sette anni non abbiamo aumentato gli abbonamenti. Per me lo stadio è fallimentare perchè c’è un fatturato a nero…Napoli è una città difficile. La promessa? Io spero sempre di essere il migliore. Ricordatevi che 12 anni fa eravate nella m…a”
16:11 – Sulla rosa del Napoli
“L’anno scorso pensavo di aver dato a Sarri una rosa competitiva per affrontare anche l’Europa League, però poi se si hanno degli infortuni che ci vuoi fare? Migliorare la rosa non è semplice. Ad Esempio Hysaj ha fatto bene l’anno scorso e non posso fargli fare il secondo. Quindi io ho un coach capace di far giocare un tempo per uno oppure un calciatore che vede un ruolo occupato non viene con facilità”
16:07 – Giaccherini ultra trentenne. E’cambiato qualcosa nella strategia societaria sul mercato?
“Grassi è un investimento che dimostra che io penso anche ai giovani. Giaccherini lo seguo da quando ho preso Gabbiadini. Giaccherini mi è sempre piaciuto anche per l’attaccamento alla maglia che ha dimostrato agli Europei e mi sono detto che questo è un gran de professionista. Il misto tra esperienza e gioventù è il mix giusto per avere l’x factor”
16:05 – Sullo stadio
“Quando mi dicono presidente caccia i soldi e fai lo stadio io dico che per fare uno stadio bisogna fare i conti con Stato, Regione e Comune. Spero che i tanti soldi che arriveranno con le Universiadi che dureranno appena 9 giorni qualcuno mi chiami e mi dica DeLaurentiis quanto vuoi investire per rilanciare l’impiantistica e dare un futuro sportivo alla città? Anche se dovessi emulare i risultati eccezionali di Ferlaino senza aver costruito niente cosa me ne viene cosa rimane a questa città<?”
15:55 – Sui giovani presenti a Dimaro e la napoletanità
“Parlare di italianità o di mondo non fa differenza. Il campionato europeo delle prime sei classificate delle 5 nazioni (Italia, Germania, Spagna, Inghilterra, Francia n.d.r.) aiuterebbe l’aumento della produttività e degli investimenti. Quando parliamo dei diritti di immagine parliamo di una sorta di mafia di alcune case di sport che fin da piccoli si insinuano nelle case tra le loro famiglie, e non lo potrebbero fare, appropriandosi della loro immagine. Noi dobbiamo essere proprietari di stadi, di marchi e di academy di giovani. Per portare avanti un settore giovanile tra gestione dei campi, dei calciatori e dell’organizzazione della gestione di queste squadre una società deve sostenere uno sforzo economico importante. Quindi non mi sta bene che poi arriva una terza persona che si succhia l’immagine del mio prodotto. Ma perchè non vanno a sfruttare l’immagine degli atleti degli sport non di squadra?”
15:54 – Parlando di attaccamento alla maglia possono essere Hamsik e Insigne il tipo di calciatori idelae?
“Quando ho chiesto di Callejon di prolungare il suo contratto per 4 anni ci abbiamo messo poco per farlo, malgrado ha dei legami con la sua terra”.
15:50 – Lei ha detto che non parla con i manager ma con i calciatori. Ma cosa pensa sulle considerazioni di Nicolas che ha sposato il progetto Napoli a gennaio per poi criticarlo dopo la delusione in Copa America di Higuain?
“Le strategie del fratello di Higuain non mi appartengono. Esiste una clausola per la quale i calciatori sono punibili economicamente nel cao in cui contravvengono a certe riservatezze. Qualche volta va ricordato. Il fatto che una squadra che da sette anni gioca in Europa e ha tirato fuori tanti campioni, dire che non è alla’altezza allora perchè ci hai mandato tuo fratello? Da noi Higuain è tornato quello che è. Se poi uno ha degli altri scopi e dei segnali da mandare a terze persone giuridiche per farsi fare delle offerte che poi non arrivano lo sa solo il fratello di Higuain”.
15:43 – Su Ventura allenatore della Nazionale e sulla gestione di Tavecchio
“Non mi va di parlare male di nessuno. Io Ventura l’hoi conosciuto e l’ho mandato via per prendere Reja. Io ho visto il Torino giocare alcune volte benissimo altre volte malissimo. Io ho notato che c’è un modulo che è limitante, il 3-52 che le vincenti in Europa non utilizzano mai. Tavecchio è ultracentenario e quindi culturalmente parlando si rivolge a un altro ultracentenario. A me non è piaciuto neanche il 3-5-2 di Conte anche se è molto bravo a portarsi dalla parte sua lo spogliatoio. Secondo me Conte con questo modulo potrebbe avere difficoltà anche con il Chelsea. Questo modulo non porta innovazione e non aiuta i giovani. Sulla moviola in campo mi hanno chiesto di pagare per avere un qualcosa di blindato per fare cosa per gestire eventuali errori? Io Tavecchio non lo capisco.
15:42 – Koulibaly, Tolisso, Gabbiadini?
“Koulibaly ha tre anni di contratto, Gabbiadini gli voglio bene e spero che resta, Tolisso è un nome fatto da lei”
15:41 – Sulla scadenza della clausola non ha voluto rispondere.
15:39 – Cosa farebbe con i soldi della clausola?
“Un imprenditore deve prendere il rischio di sostituire Higuain, però quando hai da spendere i tanti soldi della clausola i giocatori da acquistare verrebbero supervalutati”.
Su Donati al Napoli
“Stiamo lavorando in tante direzioni. Io sento dire stupidaggini sui contratti troppo lunghi. Noi li prepariamo in dieci minuti sono prestampati. Io sono orgoglioso di essere partito dalla Serie C e aver sudato su campi con scudi sulla testa e il primo anno di Serie A essere arrivati ottavi e aver raggiunto dal nulla ad esser il 18° posto tra i club al mondo. Noi lottiamo con una disparità di fatturati tra 1 a 5, 1 a 6 con altri club. Noi abbiamo bisogno di un terzino destro ma meglio se ambidestro. Poi abbiamo bisogno di uno o due centrocampisti. Se prendiamo quelli che ho in mente stiamo a posto per i prossimi anni. Poi bisognerebbe pensare a sostituire Higuain nel caso l’Arsenal dovesse acquistarlo. Ma noi siamo arrivati secondi anche senza Higuain”.
15:33 – Se Higuain dovesse partire sarebbe un tradimento a Napoli o a lei stesso?
“Sarebbe innanzitutto un tradimento a se stesso, perchè è un controsenso festeggiare con i napoletani e poi andare proprio alla Juventus”.
15:32 – In caso di partenza di Higuain è ipotizzabile un ritorno di Cavani?
“Cavani ha dichiarato che lui tornerebbe a Napoli ma che non va d’accordo con me. Forse l’ho venduto troppo bene”.
Ore 15:30 – Inizia la conferenza stampa e come previsto la prima domanda è sul futuro di Higuain nel caso la Juventus dovesse incassare i soldi dalla vendita di Pogba.
“Lei confonde una unilateralità con una bilateralità. Se la Juventus dovesse tornare alla carica poi serve il consenso di Higuain. Sembrerebbe un misunderstanding se Higuain dopo aver cantato sotto la curva quella famosa canzone e poi passasse proprio alla più grande rivale dei napoletani. Io non ho ancora parlato con Higuain. La vera proposta l’ho ricevuta circa un mese fa dall’Atletico Madrdi ma io ho risposto no ai 60 milioni più 2 o 3 giocatori”
Ore 15:30 -Fa il suo ingresso nel Teatro Comunale di Dimaro il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, accompagnato dall’addetto stampa Baldari, dal capo della comunicazione Lombardo.