Marcello Lippi, ex CT della Nazionale Italiana e campione del mondo nel 2006, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Rai:
La sensazione è che la corsa scudetto sia già finita. Crescerà l’Inter, il Milan e tante altre. Ma il duello principale è quello tra Juventus e Napoli, e nonostante l’esperienza e la bravura di Ancelotti i bianconeri sono ancora di gran lunga superiori.
Sull’addio di Marotta alla Juventus: La sensazione è che la corsa scudetto sia già finita. Crescerà l’Inter, il Milan e tante altre. Ma il duello principale è quello tra Juventus e Napoli, e nonostante l’esperienza e la bravura di Ancelotti i bianconeri sono ancora di gran lunga superiori.
Questa Juve è più forte di quella che allenavi tu? Non so, indubbiamente quella allenata da me e quella di oggi sono tra le più forti di sempre. Non mi sarei mai aspettato che Cristiano Ronaldo avrebbe lasciato il Real Madrid. Si è messo a disposizione della squadra, nonostante il suo stile di vita legato inevitabilmente al suo stipendio pazzesco, è una persona umile.
Sulle italiane in Champions: Domani in Champions Ancelotti dovrà inventarsi qualcosa di pazzesco per fermare un Liverpool che al momento è tra le migliori d’Europa e dunque del mondo. Roma e Juventus non penso si troveranno in grossa difficoltà, mentre l’Inter con il PSV dovrà stare attenta: hanno tanti giovani interessanti.
Gervinho? Il campionato cinese non è molto allenante, è pazzesco che sia tornato in questo stato di forma in Italia. Suppongo che ci sia voluta una forza di volontà pazzesca per tornare in questa condizione, molti giocatori arrivati alla sua età, verso i 30, pensando solo ad arricchirsi e si trasferiscono in Oriente”
“Io e la Cina? Il mio contratto scade il 31 gennaio 2019, al termine della Coppa d’Asia. Non so cosa succederà dopo, ma ho voglia di tornare a casa e penso che questa, per me, sarà l’ultima esperienza. La nostra nazionale è messa bene, Mancini è molto bravo e ci sono tanti giovani che oggi giocano titolari in Serie A. Sono pochi ma sono in gamba, ma ci sono stati periodi in cui la Nazionale Under 21 doveva andare a pescare in Serie C, altrimenti titolari non se ne vedevano da nessuna parte”