Dopo le dichiarazioni del giornalista Paolo Liguori contro gli arbitri, l’AIA (Associazione Italiana Arbitri) era iniziata una vertenza. L’uscita del giornalista, dopo la gara di Juventus-Napoli, non è piaciuta alla classe arbitrale ma oggi attraverso un comunicato l’AIA ha fatto sapere che la vertenza tra loro e Paolo Liguori è conclusa dopo che è arrivata una lettera di scuse da parte del giornalista.
Ecco il comunicato apparso sul sito ufficiale dell’AIA: “Si è conclusa la vertenza, a tutela dell’immagine e della reputazione dell’intera categoria arbitrale e dei suoi singoli componenti, tra l’AIA e il giornalista televisivo Paolo LLiguoriguori, a seguito delle dichiarazioni espresse da quest’ultimo nel corso del programma televisivo “Tiki Taka”, trasmesso da “Italia 1” lo scorso 9 febbraio, e successivamente ribadite ad altri organi di comunicazione.
La procedura di mediazione – che, per legge, necessariamente precede l’azione civile voluta e deliberata dal Comitato Nazionale a seguito delle predette affermazioni ritenute diffamatorie – si è, infatti, conclusa con un accordo in forza del quale l’AIA, assistita dalla Commissione Esperti Legali e dal suo Responsabile Avv. Di Stasio, ha accettato di non proseguire l’attività giudiziale a fronte del versamento, da parte della società editrice del programma, di una somma di denaro a favore del Fondo di Solidarietà dell’AIA per gli arbitri vittime di violenze e della consegna, da parte del dott. Liguori, di una formale lettera di scuse di cui si pubblica la versione integrale.
Resta, ovviamente, impregiudicata da tale definizione ogni eventuale azione legale intrapresa da singoli associati a tutela della propria onorabilità e reputazione”.