L’ex arbitro Claudio Gavillucci ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di radio Kiss Kiss.
“A 38 anni sono stato dismesso dall’AIA dopo un sms.
Ho deciso di andare in fondo alla questione per capire se le ragioni tecniche che erano alla base di questa decisione sussistevano.
Ho scoperto molte cose importanti, tra le quali riguardavano motivi di discriminazione.
Poi ho riscontrato la mancanza di volontà di voler aprire verso l’esterno e di voler per forza nascondere qualcosa.
Io sui miei colleghi ci metto la mano sul fuoco, purtroppo non sono garantiti da un sistema trasparente e non funziona come dovrebbe fare.
L’uomo onesto è quello che vive in un contesto di onestà”.
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