Non deve essere stato facile per Mister Sarri entrare in sala stampa al Santiago Bernabeu e commentare, con equilibrio, le esternazioni fatte dal Presidente.
Eppure ci è riuscito, sarà anche un novellino, di certe competizioni ma l’età, le spalle larghe e l’intelligenza contano. Sarri, ieri, era l’unico in tuta ma è stato il più elegante di tutti. Come sempre nella vita, non sono gli abiti e neppure il denaro, ne’, tanto meno, il potere a dare la misura delle persone.
Insigne, invece, è stato il migliore in campo. Non riuscirà mai a raccontare cosa ha provato dopo il gol e, se pure ci provasse, nessuno capirebbe. Deve essere stato qualcosa di molto vicino all’estasi.
Sarri lo aveva ricordato pochi giorni fa: “Lorenzo ha una gran faccia tosta! Non si fa condizionare da niente”, a Madrid la conferma. Sarri, Insigne e l’immensa passione dei tifosi, sono i pilastri su cui deve fondare il futuro del Napoli. Inutile provare a separarli, il destino non si cambia.
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