A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Giandomenico Lepore, ex capo della Procura della Repubblica di Napoli.
Di seguito le sue parole:
“Moggi mi ha chiamato in causa a Report? Moggi ha ragione nel sostenere che andava processato l’intero sistema calcistico italiano e non solo la Juventus. Purtroppo, mentre erano in corso le intercettazioni telefoniche, siamo stati boicottati da L’Espresso, che pubblicò le notizie riguardanti lo scandalo costringendoci a interrompere le indagini.
Se fossimo andati avanti, sarebbe emerso che tutte le grandi squadre erano coinvolte, compresa l’Inter. Anche il Napoli non si sarebbe salvato, tutto il calcio italiano era marcio. La definizione di ‘cupola’ in riferimento a Moggi e Giraudo? Io non ho mai parlato di ‘cupola’, perché la Juve non era l’unica indagata.
Moggi vittima? Assolutamente no. L’inchiesta sulle plusvalenze può essere una nuova Calciopoli? Non penso, anche in questo caso sono sicuro che il problema non riguardi solo la Juve.”