Luca Rossettini sui canali ufficiali del Lecce, suo club di appartenenza, ha raccontato il motivo della sua assenza dai campi di gioco.
“Sto meglio, sono in fase di ripresa.
I sintomi che avevo sono in fase di scomparsa e quindi sono rientrato per iniziare un programma di recupero per mettermi a disposizione della squadra.
Dopo la partita contro la Juve siamo rientrati a casa, sono andato a letto e dopo due ore ho accusato una forte febbre, brividi di febbre e un forte mal di testa.
Preoccupato, visto il periodo che stiamo vivendo, ho avvisato subito il dottore perché pensavo fosse il Covid.
È venuto a visitarmi, mi son stati fatti tamponi e analisi del sangue: tutto negativo. Ero abbastanza tranquillo, ma era importante dare sicurezza a staff e squadra. Questi sintomi sono continuati per quattro giorni nonostante ghiaccio e antidolorifici, dopo mi ha visitato il dottor Tundo di Galatina che ha deciso di ricoverarmi.
Tanti controlli con esito negativo, poi ho deciso di farmi trasferire nel reparto di malattie infettive di Padova: lì son stato ricoverato di nuovo quattro giorni, ulteriori esami di approfondimento e questi risultati fino a ieri sono risultati negativi su tutto e questo ci faceva ben sperare.
Nella giornata di ieri sono venuti fuori gli ultimi esami del sangue che hanno dato la possibilità che ci possa essere stata un’infezione virale portata da una zanzara di tipo tropicale. Finché non abbiamo conferma, non credo sia giusto dare il nome.
I dottori mi hanno comunque tranquillizzato subito, non era un virus trasmissibile”.