Le pagelle di Napoli-Venezia
Cuore e batticuore.
Così il Napoli di Conte,
il contrario di chi lo raccontava cinico e sparagnino.
Contro il Venezia( e in tutta questa prima parte di stagione)
si è fatto un cuore così per portare a casa i risultati,
non mollando e gettando sempre il cuore oltre gli ostacoli
e ha fatto venire il batticuore a tutti.
Voce ‘e popolo voce ‘e Dio
Giocano kvara e Neres ma la decide Raspa.
L’esperimento funziona così così. Parte bene poi si complica, la partita è affatturata, portiere para tutto, rigore sbagliato, palo.
Kvara non ingrana.
Forse quando li hai entrambi si dovrebbe provare di più il cambio gioco ma c’è tempo.
Antonio non si AcCONTEnta:
“Non firmo per l’obiettivo minimo chi mi conosce lo sa”.
L’appetito vien mangiando e in cima l’aria fresca schiarisce le idee e mette fame.
Lo scudetto che è sempre un sogno nel cuore ci sta bene in una squadra da batticuore.
Mal di gol
Conte si arrovella per trovare soluzioni realizzative e Jack risponde signorsì, siamo così sicuri che andrà via?
Se non hai il goleador se ne devono occupare anche gli altri, un po’ per uno fa bene a tutti.
Meglio soli che male accompagnati
Il mister è radicale e cancellerebbe il mercato di gennaio ma se proprio si deve fare si facciano cose migliorative, in quantità e qualità e quantità.
Altrimenti meglio soli che male accompagnati.
Conte 8 Ama prega mangia.
La fede fa parte della sua vita, il calcio lo ama(quasi) sopra ogni cosa, gli avversari se li mangia a sazietà, infatti con il Venezia ha fatto 500, come i punti conquistati in carriera.
Ha riportato in quattro mesi il Napoli sulle alte vette, con una squadra, comunque, incompleta e devastata dall’ultima stagione. Non era banale e neppure scontato. Congratulation
Meret 7.5 Decisivo anche con il Venezia.
Di Lorenzo 6.5 Ordinato in difesa, ara il campo in attacco come da consuetudine.
Rrahmani 6.5 Sfiora il gol, governa la difesa. Il computer del Napoli è sempre on line.
J Jesus 6 In generale se la cava, anche se nel secondo tempo soffre qualcosina.
Olivera 7 Caricato a palla si procura anche il rigore. Il mate fa bene.
Anguissa 5.5 Si mangia un gol ma non solo è anche lento ma non vogliamo preoccuparci.
Lobotka 7 Maestro
Mc Tominay 6 Parte alla grande poi cala. Importante in fase di recupero, sbaglia due volte il tempo negli inserimenti in attacco. Risale sul finale del secondo tempo.
Neres 7 Non fa assist perché gliela toccano ma determina il gol.
Lui dice che sta meglio a destra ma diventa decisivo a sinistra.
Da sempre la sensazione di pericolo per gli avversari.
Da lui ci si aspetta più precisione nei cross.
Lukaku 6 Perché gioca una delle partite migliori ed è in crescita.
Vero sbaglia il rigore ma l’azione del tiro che si schianta sul palo è bella.
Kvara 6 Troppo debole e impreciso nelle conclusioni Gli manca il gol. Fateglielo fare e poi vedrete. Parola d’onore.
Raspadori 7.5 “Io volevo fare il centravanti!”
Ormai ha smesso di dirlo e si rende disponibile a tutto.
Gioca( quasi) da mezz’ala ma segna da attaccante.
Politano 6 Entra bene
Spinazzola SV
110 e lode come sempre ai tifosi
Buon anno a tutti e non smettete di sognare perché i sogni son desideri
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