Le pagelle di Napoli-Roma
Allora sapete giocare ancora al calcio.
Il riscenziello termine che deriva dal latino descensus che significa discesa.
Tale termine si usa, quindi, per indicare uno svenimento, un calo di forze o un malessere fisico.
La Roma sarà stata stanca ma il Napoli rispetto ad Empoli sembrava Lazzaro resuscitato dai morti.
Il miracolo lo avrà fatto la minaccia del ritiro a tempo indeterminato?
Considerando che anche quello precario( 1 giorno e mezzo) avrebbe provocato, in qualcuno, un altro dei suddetti riscenzielli, potrebbe essere.
Non lo sapremo mai e non conta neanche tanto perché, alla fine fu solo un pari, inutile.
Calzona 6 Settimana tosta e di complicata gestione tra riscenzielli vari e diffusi. La partita l’ha preparata bene, anche se tre volte:
Due Osimhen e una Kvara arrivano da soli in area ma il compagno più vicino stava ancora negli spogliatoi a mettersi i parastinchi.
Plausibile non lo abbia chiesto lui alla squadra.
Migliorata anche la fase difensiva e i gol presi sono errori individuali ma quel cambio sul corner a sfavore non convince.
Meret 6.5 fa una bella parata, ci prova sul rigore
Di Lorenzo 5.5 È stato un anno pesante per il capitano tra prestazioni sfocate e infinite grane da affrontare. Oggi l’aveva giocata ben oltre la sufficienza ma tiene in gioco Abraham nel gol.
Rrahmani 6 Meglio di molte altre volte
Juan Jesus 4 Causa due gol su due.
Olivera 6.5 Gioca dopo un solo allenamento in gruppo e segna seppure con deviazione
Anguissa 5,5 Oggi in campo c’è stato quasi sempre Zambo ma si mangia un gol pazzesco.
Lobotka 7 migliore in campo per rendimento e continuità.
Cajuste 6 Senza infamia e senza lode
Politano 6.5 Lui c’è ( quasi) sempre
Osimhen 6.5 Combatte, sbaglia ma segna.
Kvara 7 fa tutto quello che può e si procura il rigore.
Traorè SV
Ostigard SV
Raspadori SV
Ngonge 6 Assolutamente il miglior acquisto di stagione.