Pagelle

Le pagelle di Napoli-Milan ‘A fatica.

Le pagelle di Napoli-Milan

‘A fatica

Il lavoro in napoletano si chiama

‘A fatica

Conte, forse, lo sapeva quando è arrivato e lanciò il claim

“Amma faticà”

In quel momento stava scrivendo il destino di questa stagione bella  e travagliata

Ha lavorato tanto e ‘a fatica’ ha portato frutti,  dentro c’è sudore e sofferenza

‘A fatica dei calciatori è un privilegio ma ogni giorno di lavoro e ogni partita non sono mai stati agevoli, c’è sempre stata una connotazione drammatica nel senso sportivo del termine.

Anche il finale della partita contro il Milan si è vissuto in un’atmosfera epica.

L’Iliade e pure l’Odissea in un’unica rappresentazione e per fortuna non è finita in tragedia greca ma il lieto fine alimenta sogno e curiosità in attesa della prossima puntata.

Conte 7 Il mondo gli ha sempre riconosciuto molte qualità ma mai l’umiltà.

Eppure il mister dimostra di averla, quando ammette, dopo una vita passata nel calcio, di aver ancora da imparare e di aver appreso tanto nella stagione in cui è stato fermo.

Concetti e idee che ha applicato quest’anno.

Poi aveva chiesto una cortesia, anzi due:

“Lasciatemi fare”

E la seconda

“Proviamo a portare a casa un risultato senza strapparci il cuore”

Qualcuno lo accontenti se lo merita.

Meret 7.5 Il pararigori. Questa vale come un goal vittoria.

Di Lorenzo 7 Come ai vecchi tempi

Rrahmani 6.5 Computer online

Buongiorno 6.5 da un suo recupero super cool nasce il gol di Lukaku su quello del Milan qualche responsabilità.

Olivera 6 stoico

Anguissa 6 Neanche lui doveva giocare ma non si tira indietro

Lobotka. 6.5 Esemplare

Gilmour 6.5 perché fa assist ma deve stare più attento perché rischia qualcosa di troppo

Politano 7.5 Finalmente può fare quello che preferisce: Attaccare e segnare. La coppia con Di Lorenzo è strafica

Lukaku 7 Diviso 400 gol in carriera

Neres 6 Bello rivederti la prossima sarà ancora più bello

Billing 5 questa volta fa più danni della grandine

Ngonge SV

J Jesus SV

Simeone SV

Lo stadio è la metafora della vita strazio e gioia immensa.

Il Maradona ha detto addio ad un’altra anima innocente.

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