Le pagelle di Lazio-Napoli
Vorrei ma non posso.
Mazzarri 6 Fa quello che crede giusto fare in questo momento. Uomini arruolabili e contingenza.
La squadra è meno perforabile ma permane una situazione di fragilità sul lato sinistro quando viene attaccato.
Il vero nodo da sciogliere è come si trova un punto di equilibrio tra la difesa ad oltranza e la costruzione del gioco?
Per vincere le partite devi segnare, per segnare dei creare i presupposti.
Cosa accadrà già da domenica con la disponibilità di tanti calciatori?
Il problema non è la bruttezza del Napoli ma capire che si voglia fare di questa stagione.
Gollini 6 Sembrava il re da proteggere con tutto l’esercito schierato a difesa
Ostigard 6.5 Uno dei guerrieri a guardia del re
e da vichingo si trova bene a giocare così. Salva sulla linea un gol fatto.
Rrahmani 6 I difensori difendono e lui ha difeso
Juan Jesus 6 Idem come sopra.
Di Lorenzo 6 Anche lui a guardia della fede. Ha assolto il proprio compito ma in mente tornano i ricordi di quando sradicava i palloni dai piedi avversari e come un turbine tagliava il campo…
Demme 6 I riservisti vanno sempre apprezzati di più
Lobotka 7 Il munaciello è quello che fa i segnali morse. Ancora una volta migliore in campo.
Zielinski 5 È tutto molto triste
Mario Rui 6 Impegno e frustrazione
Politano 6 Si danna per quello che può ma la sua è una missione suicida
Raspadori 5.5 Corre ovunque almeno per farsi vedere. Fa una bella giocata sprecata con un passaggio sbagliato ma poi più nulla.
Mazzocchi SV
Gaetano SV
Dendoncker SV
Ngonge SV
Lindstrom SV