Le pagelle di Genoa-Napoli
Conte nero a metà
Il mister si compiace per il primo tempo ma diventa nero e glaciale per il secondo:
”Che se lo stampino bene in testa”
Un bacio sulla guancia dei ragazzi e uno scappellotto(forte) dietro la testa, le orecchie dei suoi vibrano ancora.
Perché la bellezza, concreta, dell’inizio non si può sprecare con un secondo così.
150 la gallina e pure Conte canta:
Il mister ne vince 150 in Serie A e con il Napoli ha il 71% di vittorie ma vuole vincere attaccando non rischiando.
Verimm’ ‘e nun ce ‘ntussucà Natale:
Le lacrime napulitane per fortuna vengono ricacciate indietro.
Al nome di Garcia che riappare dall’oblio, si rivedono “Questi fantasmi” e si è gelato per un po’ il sangue nelle vene ma si è subito sciolto guardando in panchina.
È stato solo un brutto sogno e mo ven’ Natale.
Conte 6.5 Aveva detto che con questi ragazzi poteva andare in guerra e lo hanno preso troppo sul serio, a Genova la battaglia nella seconda frazione di gioco non era prevista.
Nel primo tempo il Napoli espone tutto il lavoro fatto in questi mesi sulla fase di non possesso ed è uno spettacolo.
Il Napoli gioca ad un tocco e via con un giro palla veloce e sono imprendibili.
L’ingresso molle del secondo tempo lo aveva percepito ed aveva attenzionato i suoi ma il richiamo non è bastato.
La vittoria resta ma restano ,anche la sensazione di calo fisico alla distanza, già visto con la Lazio e le misure tra i reparti che si allungano.
Meret 8 Non sappiamo quanto questa vittoria conterà alla fine della corsa ma questi tre punti sono tutti suoi. Insuperabile.
Di Lorenzo 6 Meno brillante delle ultime, l’intesa con Politano è una certezza e pure giocare da mezz’ala non è una novità ma non si può far fare gol da una rimessa laterale. Buttala ovunque ma lontano dalla tua area.
Rrahmani 7 Gol e salvataggio. Lui c’è
JJesus 5 Sta troppo lontano da Pinamonti sul gol si becca un’ammonizione il resto è mestiere.
Olivera 6.5 Nel primo tempo è il giocatore che fa più tocchi nella metà campo avversaria e la catena con Neres va.
Anguissa 7 Lo guardi e vedi la sintesi della partita del Napoli: Primo tempo da 9 secondo da 5.
Fa un gol impetuoso di forza e testa con dedica di cuore alla quale ci uniamo tutti.
Quando c’è, è ovunque
e ovunque sta alla grande ma si fa fregare nel corpo a corpo sul gol e rubare una palla da dietro che poteva diventare letale.
Lobotka 8 Mostruoso.
Ovunque. In campo sembra alto due metri. Quando pensi che prima o poi sbaglierà perché è umano, ti ricorda che lui non è umano ma il Magnifico rettore dell’Università dei Munacielli e fa quello che vuole.
Mc Tominay 6 Tanto lavoro oscuro, qualche palla persa ma quando ha profondità e palla scoperta va una bellezza. Aveva anche segnato il terzo gol.
Politano 6.5 È suo il cross per Lukaku che si frantuma sulla traversa. È suo anche il passaggio che Romelu calcia fuori.
E pure sacrificio e recuperi e tiro a giro e corse sempre se e la figlia del re.
Lukaku 6 La traversa Genoana è una cafona! Ma come si permette di respingere un pallone così!
Dopo un tiro fuori che poteva essere calciato molto meglio, un movimento in area che doveva essere più veloce e tanto sacrificio.
Neres 7 Tacchi a spillo.
Il red carpet del primo tempo è suo. Fa quello che vuole: tacco, punta, trivela e anche il quarto assist per Zambo. Poi si toglie ke scarpe nel secondo tempo
Kvara 6 Entra e ne fa ammonire uno. Sbaglia sul possibile terzo gol coordinandosi male. Ma l’importante che sia tornato.
Simeone 6
Spinazzola SV