Le pagelle di Bologna-Napoli
Napoli il Perdi(un)tempo.
È una delle poche certezze,di una materia incerta come come il calcio, della stagione del Napoli
La squadra dura un tempo.
Dentro una partita c’è tutto e il contrario di tutto:
Forza e debolezza.
Coraggio e paura.
Le cause possono essere fisiche, mentali, tattiche o mancanza di ricambi
Ogni ipotesi è plausibile ma senza una spiegazione congrua fatta dal mister c’è spazio per ogni illazione.
I pragmatici propendono per cause fisiche e gli altri vedono cause psicologiche.
Che sia un motivo organico o paura di sbagliare la sostanza non cambia ma la cura si
Che poi si sa ‘Il calcio è bugia’ e la verità non la sapremo mai.
Di fatto nell’epoca dei 5 cambi, gli avversari nel secondo tempo cambiano completamente ma il Napoli no.
Conte non cambia, può cambiare sistema e lo ha fatto più volte ma non cambia gli uomini.
Il Napoli gioca con undici titolari più Gilmour e Raspadori, sono tredici in tutto, uno più degli apostoli.
Il mister si fida solo dei suoi pretoriani e lo ha, pure, detto:
“Con loro ci andrei alla guerra”
Con loro, ecco il pronome è la risposta ma loro reggeranno fino alla fine?
I voti sono double-face come la partita
Primo da tempo da 7 o 6.5 per tutti
secondo tempo da 5
Tranne Scuffet che merita un 7 assoluto e Neres un 4.5 assoluto.
Conte 5 Perché il secondo tempo è inspiegabile senza spiegazioni e perché non è un caso, quindi è un problema cronico che andrebbe risolto o, almeno, attutito.
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