La febbre del sabato sera
“Andiamo a ballare?”
“No vado a prendere i ragazzi che tornano a casa, vado con un po’ di amici… saremo 4/5.000”.
Accompagnare ed andare a prendere chi parte e chi torna è una carezza che si fa a chi si vuole bene.
È una dolce abitudine napoletana che nel calcio ha un valore simbolico.
Venerdì e sabato in migliaia sono arrivati al confine del consentito.
Un muro invisibile ma invalicabile non concedeva di andare oltre.
Si sono fermati a Capodichino e hanno passato il testimone a chi era libero di sedere sui gradini dello stadio di Bergamo.
Surreale, anacronistico, ingiusto.
Napoli Avanti tutta!
Il Napoli vince una partita tosta, piena di trappole, la vince prima in rimonta con strappo e forza, poi ci mette il sigillo finale e si riprende quello che l’Atalanta gli aveva tolto.
Forza fisica e forza mentale i ragazzi le allenano da mesi ci hanno messo dentro tanta roba e una dose abbondante di consapevolezza,
il sogno, è la scintilla che ne infiamma le prestazioni.
Poi c’è la qualità e il Napoli ne ha tanta.
Pochi ma buoni, come ha detto Conte, anzi, buonissimi.
Lo scudetto non era nel business plan ma il calcio non è un’azienda ordinaria e può accadere quello che non ti aspetti, squadra e tifosi stanno dando il massimo ora tocca al club non sbagliare le scelte.
Conte 10 Prende il megafono ma prima aveva usato il microfono e quello funzionava bene, hanno sentito tutti.
Equità nel trattamento dei tifosi napoletani, si vince tutti insieme. Lui sa come si fa.
E si sono sentite bene anche le parole sul mercato
“Giovani promesse per fare cosa? Le cose vanno fatte come Dio comanda, altrimenti rimaniamo così”
Ma quello che hanno sentito tutti in questi mesi è il rumore dell’impatto del mister sul campionato: Devastante.
Meret 6.5 I gol erano imparabili ma fa due parate pesanti.
Di Lorenzo 6 Pasticcia con gli altri sul primo gol, sbaglia i tempi sul secondo ma non molla mai.
Rrahmani 6 Ha fatto partite migliori. Il computer ha avuto dei cali di corrente ma nel gol è sfortunato per il rimpallo su Politano.
J Jesus 7 Partita perfetta. I miei omaggi
Olivera 6 Meno straripante di altre volte ma il dirimpettaio era sprucido.
Anguissa 7.5 Zambo for ever. Carbura con i suoi tempi ma dal momento in cui va a regime è inarrestabile.
Lobotka 6.5 Il magnifico rettore ha faticato un po’ più del solito ma il tocco magico non manca mai
Mc Tominay 8 Scott di Scozia vince anche la battaglia orobica
Politano 8 Te lo meritavi. Li hai fregati tutti, nessuno si aspettava di trovarti lì. Partita monumentale.
Lukaku 8 Perché la decide lui.
Neres 7 Fino a che ne ha lo da e lo da bene ma nel gioco di Conte gli esterni devono rifiatare e servono alternative importanti.
Spinazzola 6 Entra bene e entra, pure, nel gol
Simeone SV
Mazzocchi SV