Mai dichiarazioni scontate quelle di Mino Raiola, procuratore di molti Top player, da Pogba ad Ibrahimovic. Dopo aver deciso, per poi ritrattare, di candidarsi alla presidenza della FIFA, ha parlato anche del capitano azzurro Marek Hamsik in un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport:
“Quando dicevo che bisognava venderlo valeva dai 60-70 milioni. Ora a quanto siamo?“.
E’ evidente il riferimento al rendimento dello slovacco che non riesce a ritrovare la giusta continuità, e al fatto che non abbia voluto lasciare Napoli alcuni anni fa.
“Ormai si è seduto. L’ambiente si è saturato, non ha più stimoli. Non sono andato avanti nel lavoro con lui perchè le nostre filosofie erano diverse, io sono cattolico, lui protestante, non possiamo stare nella stessa chiesa.
Quando prendo un calciatore io chiedo 2 cose: dove vuoi andare e come ci vuoi arrivare.
Se avessi avuto Messi gli avrei già cambiato quattro volte squadra, ma non per i soldi. Quelli li guadagnavamo pure a Barcellona con i rinnovi. Ma solo perchè sarebbe migliorato anche lui”
Articolo di Alessandro De Mattia
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