Insigne all’inizio della scorsa stagione era criticato proprio come quest’anno sta accadendo ad Hamsik per una serie di prestazioni non proprio convincenti.
Poi nel corso della stagione Insigne è esploso dando un contributo decisivo per la conquista di un posto in Champions League [LEGGI QUI]
In questo inizio di stagione è Hamsik l’obiettivo di critiche quantomeno premature. Quando si tratta del Napoli non sono ammessi cali di forma o, perché no, condizioni fisiche non ancora al 100%. C’è la tendenza a non considerare quanto potrebbe essere importante la sola presenza in campo di un calciatore.
Lo stesso Sarri ha precisato che Hamsik è un giocatore fondamentale e che pur di averlo sempre in campo, preferisce farlo giocare anche sostituendolo dopo un’ora di gioco in tutte le partite. Tanto il tecnico lo sa, appena Hamsik sarà di nuovo al 100% della condizione fisica tornerà ad essere il calciatore dai numeri stratosferici.
Aldilà delle giocate, dell’essere un riferimento in campo a cui i compagni affidano il pallone nel momento di difficoltà, aldilà degli assist vincenti Hamsik di gol ne ha fatti davvero tanti.
C’è chi dimentica che Marek è un centrocampista e 113 gol in 457 partite con la maglia del Napoli sono un’enormità, sono numeri da grande giocatore. Basta pensare che Iniesta nel Barcellona ha giocato 632 partite segnando 55 gol.
Ovviamente non è un paragone tra i due calciatori. Questa banalizzazione del calcio è meglio lasciarla a chi si ostina a paragonare Dybala con Messi e Messi con Maradona, senza considerare che ogni calciatore ha i suoi pregi e i suoi difetti e che non si può mai avere la controprova di come sarebbe andata a squadre invertite.
Hamsik in questo momento non è ancora al top della condizione, ma va solo sostenuto e lasciato sereno.
Poi come Insigne la scorsa stagione anche lui tornerà ad essere il capitano del Napoli, ad essere il trascinatore pronto ad alzare al cielo il suo amore per Napoli….e (speriamo) non solo.
Forza Marek !
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