Michael Laudrup, ex tecnico dello Swansea, oggi ha tenuto una conferenza stampa dove ha spiegato il modo in cui è stato esonerato. Ecco quanto tradotto dalla redazione di “100x100Napoli”: “Essere qui oggi è triste perché avrei voluto portare a termine il mio lavoro sulla panchina dello Swansea. Da quando sono stato esonerato sono passate due settimane, attendevo una lettera da parte del Club con le ragioni del mio esonero. E’ arrivata dopo nove giorni”.
Sul mercato: “Avevo delle idee sul mercato e volevo puntare su quello spagnolo perché lo conoscevo e perché la crisi economica poteva favorire qualche affare. Giocatori come Chico, Pablo, De Guzman e Michu sono arrivati grazie a me”.
Sulla stagione dello Swansea: “La miglior stagione del Club è stata quella disputata l’anno scorso, è stata la migliore della storia del Club con la vittoria del primo trofeo dopo 100 anni, un piazzamento da top 10 in Premier e tanti successi prestigiosi all’Emirates, Anfield, Stanford Bridge. Per mantenere questi livelli serviva migliorare la squadra, perché i nostri avversari lo avrebbero fatto”.
Sul suo esonero: “Avevo incontrato la dirigenza dello Swansea dove discutevamo su dei cambi allo staff, dopo alcune ore ricevo una mail che mi avvertiva del mio esonero a causa di alcune violazioni del contratto. In quel momento mi sono sentito confuso, non capivo, così ho chiesto di che tipo di violazioni si trattasse ma non mi hanno saputo rispondere. Mentre ero al telefono, mia moglie mi ha detto che la notizia del mio esonero era già su internet”.
La delusione: “Sono rimasto molto male anche perché avrei voluto salutare i giocatori e lo staff ma la società non me l’ha concesso perché c’erano dei big match da affrontare e non volevano che si perdesse la concentrazione. Non ho ancora potuto salutare nessuno”.
La soluzione: “Figure importanti come Sir Alex Ferguson e Gary Lineker mi hanno mostrato supporto. Gli avvocati stanno valutando i margini di un accordo, se non dovessero esserci dovrò purtroppo adire le vie legali”.