L’attaccante polacco compie oggi 23 anni.
Un Europeo che lo ha confermato come uno dei migliori prospetti dell’intero panorama calcistico europeo e che gli vale finalmente la chiamata del Napoli, con cui avrà la possibilità di cimentarsi in un campionato di sicuro più competitivo rispetto all’Eredivisie. 32 milioni per acquistarlo dall’Ajax, lo scorso 2 agosto. Una cifra sicuramente non di poco contro, e un’eredità importante: Arkadiusz Milik arriva a Napoli con il compito di non far rimpiangere Gonzalo Higuain, passato alla Juventus. Un’estate da incorniciare per Arkadiusz, detto Arek.
Da incorniciare è anche il suo avvio in maglia azzurra: subentra contro il Pescara, lasciando da subito intravedere ottime cose. Ma è nella partita contro il Milan che dimostra di essere un attaccante di grandissimo livello: è il 27 agosto e Sarri decide di schierarlo dal primo minuto. Arkadiusz lo ripaga con una doppietta, decisiva per il 4-2 con cui gli azzurri battono i rossoneri.
Il 13 settembre arriva anche la prima partita in Champions League, in trasferta a Kiev, contro la Dinamo: il polacco segna un’altra doppietta, con la quale il Napoli ha la meglio sugli ucraini (1-2). Quattro giorni dopo arriva un’altra doppietta, stavolta contro il Bologna, sconfitto per 3-1 al San Paolo. Segna un altro gol in Champions, nello spettacolare 4-2 rifilato ai portoghesi.
A suon di gol, si conquista l’amore di tutto il popolo azzurro e tutta Napoli è ai suoi piedi. Poi, però, arriva l’intoppo: l’8 ottobre, nella partita tra Polonia e Danimarca, rimane a terra dopo un contrasto con Vestergaard. La diagnosi rivela la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, che lo costringerà a uno stop di almeno quattro mesi.
Un duro colpo, in un momento così positivo per il giocatore e per la squadra, che all’inizio incappa in qualche difficoltà: l’assenza di un vero centravanti fa perdere qualche punto di troppo agli azzurri, fino all’invenzione di Sarri che si inventa Mertens nel ruolo di falso nueve. Ma intanto Arkadiusz lavora sodo, senza scoraggiarsi: vuole tornare in campo, vuole trascinare il Napoli a suon di gol.
E il 15 febbraio, finalmente, il ritorno: all’84’, Sarri lo getta nella mischia al posto di Hamsik, nella speranza di riuscire a segnare un altro gol, che renderebbe più agevole la partita di ritorno al San Paolo. Quattro giorni dopo rientra anche in campionato, nella vittoriosa trasferta di Verona, nella quale lascia intravedere di essere ormai pienamente recuperato.
Oggi, nel giorno in cui il Napoli affronta la Juventus in Coppa Italia, Arkadiusz compie 23 anni. Chissà che non decida di festeggiare il suo compleanno con un gol contro gli acerrimi rivali degli azzurri. Ma già un eventuale ritorno nell’undici titolare sarebbe un grande traguardo.
Tutta la redazione di 100×100 Napoli fa gli auguri ad Arkadiusz. Buon compleanno Arek!