Ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli è intervenuto l’architetto Gino Zavanella.
Queste le sue parole: “Non credo che si possa continuare su questa strada. Io da tempo vado dicendo che gli stadi vanno fatti dalle squadre, non dall’amministrazione comunale. A Roma, ad esempio, il Comune non ha mai detto ‘lo Stadio lo faccio io’. Qual è la soluzione migliore? Non più di sette/otto minuti fa ero a telefono con Fenucci, amministratore delegato del Bologna, col quale stavo commentando il progetto del recupero del ‘Dall’Ara’. Quindi non esiste una regola, l’importante è che lo stadio venga fatto in funzione della squadra che ci giocherà. E’ ovvio che fare uno stadio ex novo’ è molto più semplice. Anche in occasione dello ‘Juventus Stadium’, però, avevamo inizialmente pensato di ristrutturare il ‘delle Alpi’; però la struttura non permetteva l’avvicinamento delle tribune al campo. Col Presidente De Laurentiis abbiamo presentato un progetto che meritava maggiore attenzione dal Comune; si poteva realizzare in più fasi ed il Presidente mi disse che l’avrebbe finanziato lui, in accordo col Comune; poi non so perchè sia stato bocciato dal Comune, non conosco le dinamiche politiche. A chi mi ispiro? Ho studiato una settantina di stadi nel mondo. Ma, ripeto, ogni stadio ha una storia a sè”.
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