Il Napoli perde 3-1 in casa del Verona una partita valida per la 19 giornata del campionato di Serie A.
Sconfitta meritata per il Napoli che non ha saputo sfruttare l’immediato gol del vantaggio arrivato dopo 9 secondi. Il risultato pesante e la brutta prestazione di ieri devono far riflettere e magari ricominciare dando delle certezze a questa squadra, che di certezze non ne ha. Il Napoli di ieri, come vedremo in seguito, è confusione. Dall’insistenza per un modulo non adatto alle sostituzioni, passando per la gestione di Insigne, quella di ieri è stata forse la peggior prestazione di questa stagione.
Napoli – E’ facoltativo parlare degli avversari quando la partita la perdi da solo. Il gol di Lozano segnato dopo 9 secondi era un fattore che andava sfruttato per chiudere la partita nei successivi 15 minuti con il Verona inevitabilmente allo sbando. Gli azzurri, invece, si sono limitati alle due conclusioni di Demme, le uniche due indirizzate verso la porta in tutta la partita. Anche in questa partita gli azzurri si schierano con il 4-2-3-1, un modulo che a questo punto, visti i risultati, va probabilmente rivisto.
Che confusione – Come detto in precedenza, il Napoli visto ieri a Verona è confusione, caos. Lo si vede anche nel primo gol subito, ed in questo caso possiamo parlare di una vera e propria confusione tattica.
L’immagine seguente dimostra che il 4-2-3-1 va rivisto. Anche con due centrocampisti che danno più equilibrio come Demme e Bakayoko si è creata una voragine a centrocampo. Permessa così la ripartenza del Verona che poi è andata a segnare il gol dell’1-1. Complice anche l’errore di Di Lorenzo che lascia la propria posizione. Al termine dell’azione il lato destro del Napoli è occupato solo da calciatori del Verona, in particolare da Dimarco che segna il gol dell’1-1.
In ordine cronologico c’è ancora della confusione sulla gestione di Insigne. Con la Fiorentina e con la Juventus lo abbiamo visto terzino sinistro diverse volte ma ieri è addirittura arrivato a fare il mediano o il terzino destro, come si vede nella foto seguente. Insigne, ala sinistra e regista offensivo del Napoli, si trova in raddoppio difensivo su Zaccagni insieme a Di Lorenzo sulla fascia destra.
Infine c’è la confusione mentale che da inizio stagione perseguita questa squadra. Oltre alla mancanza di cattiveria per chiudere la partita già nel primo tempo, il Napoli alla prima difficoltà va in tilt. Nel secondo tempo errori individuali banali, supportati da sostituzioni che non hanno fatto altro che aumentare la confusione in campo, hanno permesso al Verona di completare la rimonta.
Il terzo gol del Napoli ne è la prova. C’è l’errore individuale di Zielinski che con la linea di passaggio libera su Hysaj serve Mertens, in mediana affianco a Bakayoko, che pressato da Tameze sbaglia e dà il via al contropiede del Verona.