Il Napoli batte 2-0 lo Spezia in una gara valida per la 21 giornata del campionato di Serie A.
Spezia – Ben poco da dire sui padroni di casa che, tranne per dei buoni minuti iniziali e qualche accenno timido di reazione dopo i gol del Napoli, hanno semplicemente pensato a non perdere. Eppure i bianconeri, che come vedremo nelle immagini hanno letteralmente messo 9 uomini in area davanti la porta difesa Dragowski, sono finiti per diventare vittime della propria stessa idea tattica. Questo perché è impensabile disputare una partita intera rimanendo schiacciati non all’interno della propria metà campo ma della propria area di rigore e non prendere almeno un gol da avversari che sono oggettivamente più forti. Ad evidenziare quanto detto ci pensa la heat map della Lega riguardante la prima frazione di gioco spezzina ed anche un frame di un’azione personale di Kvaratskhelia dove solo nell’area di rigore ci sono 9 calciatori bianconeri al di fuori di Verde (al limite laterale dell’area) e di Shomurodov.
Napoli – Parliamo ormai di una squadra che fa al momento uno sport a parte e che è troppo superiore ad ogni tipo di avversario. Così superiore da portare lo Spezia a regalare dei gol nati dallo stress, dall’ansia e dall’insicurezza frutti di un primo tempo complicatissimo per i padroni di casa. Se è vero, come detto in precedenza, è difficile poter fare una partita così come l’aveva impostata lo Spezia, questa idea diventa ancora più irrealizzabile se contro si ha un avversario come il Napoli che quando ha preso per mano la partita difficilmente permette agli avversari di poter rifiatare e di sfuggire ad una morsa terribile. Lo si vede chiaramente in occasione del terzo gol quando un Caldara confuso e privo di soluzioni per poter servire i compagni finisce per regalare la palla a Kvaratskhelia che era in agguato alle sue spalle. L’errore è grossolano ma se si può giustificare in parte Caldara va detto che lui davvero aveva zero soluzioni offensive perché i giocatori del Napoli erano letteralmente ovunque, pronti a coprire ogni linea di passaggio.