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L’analisi tattica con immagini di Napoli-Sassuolo: troppi rischi nell’uscita palla al piede dalla difesa

Il Napoli batte 2-0 il Sassuolo in una gara valida per la 36esima giornata del campionato di Serie A. 

Una partita giocata a ritmi sostenuti nonostante il caldo e le tante partite ravvicinate dell’ultimo mese. Il Napoli domina nelle occasioni da gol create ma questa volta sono gli avversari a vincere il duello del possesso palla. Ricordiamo che al Sassuolo sono stati annullati quattro gol per fuorigioco.

Sassuolo – Il 4-2-3-1 iniziale rimane tale solo in fase difensiva con l’unica variante degli esterni d’attacco Berardi e Traore che giocano leggermente più indietro del trwquartista Djuricic. In fase di possesso, invece, De Zerbi schiera un 2-4-3-1 dove i terzini Muldur, Rogerio e Toljan, entrato nel secondo tempo, giocano sulla linea dei centrocampisti. Per leggere meglio la partita del Sassuolo basta osservare il baricentro avuto dalla squadra neroverde nei due tempi. A differenza del primo tempo, in cui c’è stato un dominio del gioco del Napoli, nel secondo tempo il Sassuolo ha alzato il baricentro al punto da lasciare solo i due centrali di difesa dietro il centrocampo per difendersi dagli attacchi del Napoli.

Lo schieramento del Sassuolo in fase di non possesso.

Lo schieramento del Sassuolo in fase di possesso.

Napoli – Il modulo di Gattuso ormai è quello consolidato: 4-1-4-1 in fase di difensiva e 2-3-2-3 in fase di possesso. Questa volta il Napoli gioca con un baricentro più basso rispetto alle precedenti partite, probabilmente dovuto alla capacità del Sassuolo di giocare molto bene il pallone. Preoccupano i diversi errori registrati durante le uscite palla al piede dalla difesa in cui il Napoli ha corso qualche rischio di troppo.

Lo schieramento del Napoli in fase di non possesso.

Lo schieramento del Napoli in fase di possesso.

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