Il Napoli batte 1-0 il Bologna in una gara valida per la settima giornata del campionato di Serie A.
Una partita dominata per 70 minuti abbondanti del Napoli a cui l’1-0 forse sta anche stretto per le tante occasioni da gol create e per il rigore non concesso dall’arbitro Pasqua per fallo di Denswil su Osimhen in occasione del 2-0 di Koulibaly poi annullato dal Var. Importantissimo il clean sheet ottenuto al termine della partita che permette agli azzurri di essere la miglior difesa del campionato con soli 4 gol subiti sul campo.
Bologna – Il 4-2-3-1 iniziale resta tale per gran parte della partita e cambia solo nel finale di gara con l’inserimento di Vignato che permette alla squadra di casa di passare ad un coraggioso 3-3-4 in fase di possesso. Per quanto riguarda il modulo iniziale del 4-2-3-1 l’unica variante è rappresentata da De Silvestri che in fase di possesso supportava l’azione d’attacco a differenza dell’altro terzino Denswil che invece restava a supporto della difesa.
Napoli – Anche per il Napoli il 4-2-3-1 iniziale resta tale per tutta la partita. In fase offensiva le due varianti sono sempre date dai due terzini Di Lorenzo e Hysaj che salgono sulla linea dei mediani per supportare l’azione d’attacco. In fase di non possesso, invece, c’è l’ormai classico schieramento del 4-4-2 con Lozano e Insigne che si abbassano sulla linea dei centrocampisti. Da sottolineare come sempre un baricentro molto alto degli azzurri soprattutto nel secondo tempo quando si è cercato il 2-0 per chiudere definitivamente il match.
Osimhen – Il giovane attaccante torna al gol e lo fa decidendo l’importante partita con il Bologna. Il suol gol, che per tutti può sembrare un errore di posizione da parte della difesa del Bologna, nasce da un movimento da vero attaccante.
Come si può vedere nell’immagine seguente, inganna Danilo facendo un movimento per andare attaccare il primo palo.
L’attaccante azzurro, invece, con un cambio di direzione veloce va ad attaccare il centro dell’area indisturbato. Lo dimostra la seguente immagine in cui si può notare addirittura un raddoppio di marcatura sul piccolo Mertens che ha attaccato il primo palo. Grazie al suo movimento Osimhen è completamente solo e con un colpo di testa trova il gol che decide la partita.