Il Napoli batte 2-1 in rimonta l’Atalanta in una gara valida per la tredicesima giornata del campionato di Serie A.
Atalanta – Quella vista ieri è una squadra che segue esattamente il percorso intrapreso dall’Atalanta di questa stagione che è una squadra meno intensa ed aggressiva ma più corta e compatta specialmente in fase di non possesso. Degni di nota sono certamente i primi 20 minuti dove i nerazzurri hanno dominato il Napoli, forse ancora alle prese con lo smaltimento delle tossine derivanti dalla gara di Champions con il Liverpool. Per i restanti 70 minuti della partita l’Atalanta si rende protagonista solo con qualche fiammata come lo spunto di Maehle che porta poi alla clamorosa traversa di Lookman. Interessante ma inefficace l’idea di Gasperini che schiera Pasalic a uomo su Lobotka, sacrificando la qualità del trequartista croato. Lo si può vedere anche nella seguente immagine in occasione dell’azione che dà il via al gol di Elmas.
Napoli – Partita giocata in maniera diversa dal solito ma vinta meritatamente per la gestione dell’intera gara. Al di fuori dei primi 20 minuti, il Napoli ha arginato quasi tranquillamente l’Atalanta dopo averla dominata per la seconda metà del primo tempo dove è stata compiuta la rimonta che ha portato al definitivo 2-1. Tra le tante note positive che ha portato questa partita c’è sicuramente l’aumento della consapevolezza di questa squadra che ha dimostrato di saper vincere anche senza Kvaratskhelia dopo esserci riuscita quando in passato sono mancati calciatori come Kim, Anguissa, Osimhen e Rrahmani che è tuttora assente. Da segnalare l’ennesimo gol sugli sviluppi da palla inattiva e il duello stravinto, e non solo in occasione del gol, da Osimhen ai danni di Demiral che è stato in sofferenza ogni qual volta l’attaccante nigeriano aveva il possesso del pallone.