La doppietta in Champions League ha portato l’attaccante polacco alla ribalta delle cronache sportive.
Mister Sarri durante la conferenza stampa tenuta dopo Dinamo Kiev-Napoli, terminata 2-1 per gli azzurri grazie a una doppietta di Milik, ha saggiamente invitato tutti (Milik compreso) ad evitare paragoni con Gonzalo Higuain:
“Sono contento di Milik ma non bisogna fare paragoni ingiusti con Higuain (…) Milik ha delle grandi potenzialità ma deve pensare a migliorarsi e non a paragonarsi con calciatori già affermati”.
Da esperto uomo di calcio mister Sarri sa che dopo le due doppiette in quattro partite ufficiali giocate, si corre il rischio di caricare di eccessive responsabilità il centravanti polacco che, è sempre opportuno ricordarlo, anche se in campo si muove come un veterano ha appena 22 anni.
Ogni calciatore ha le sue caratteristiche, i suoi pregi e difetti. Higuain e Cavani non erano paragonabili tra loro per il diverso modo di interpretare il ruolo di centravanti. Per lo stesso motivo un paragone tra Milik e Higuain non ha motivo di esistere e non farebbe altro che mettere una inutile tensione al nuovo bomber del Napoli.
Ora bisogna lasciarlo tranquillo e permettergli di crescere e migliorarsi con la massima serenità, permettergli anche di sbagliare. Caricare sulle spalle di Milik tutto il peso dell’attacco del Napoli, potrebbe anche essere controproducente.