L’Organo di Controllo, Etica e Disciplina dell’Uefa ha punito la Federazione inglese con la disputa di due gare a porte chiuse e un’ammenda di 100 mila euro per i disordini in occasione della finale di Euro 2020.
La prossima partita in competizioni ufficiali organizzata dall’Uefa, quindi, l’Inghilterra la giocherà senza tifosi. Per quanto riguarda la seconda delle due gare da giocare a porte chiuse, questa sarà sospesa per un periodo di prova della durata di due anni. Inoltre, la Federazione inglese dovrà pagare un’ammenda di 100 mila euro. Queste le sanzioni per quanto accaduto a Wembley in occasione della finale di Euro 2020.
Questo il comunicato pubblicato dall’Uefa:
“A seguito di un’indagine condotta da un ispettore etico e disciplinare Uefa in merito agli incidenti occorsi durante la finale di UEFA Euro 2020 tra le nazionali di Italia e Inghilterra disputata l’11 luglio 2021 allo stadio di Wembley di Londra, e aperto il successivo procedimento disciplinare nei confronti della Federcalcio inglese, l’Organo di Controllo, Etica e Disciplina Uefa ha preso oggi la seguente decisione: Ordinare alla Federcalcio inglese di giocare a porte chiuse le prossime due (2) partite delle competizioni Uefa come federazione ospitante, la seconda delle quali sospesa per un periodo di prova di due (2) anni dalla data della presente decisione, per la mancanza di ordine e disciplina dentro e intorno allo stadio. Ammenda alla Federcalcio inglese di 100.000 euro per la mancanza di ordine e disciplina all’interno e intorno allo stadio, per l’invasione del campo di gioco, per lancio di oggetti e per i disordini durante gli inni nazionali”
La Football Association inglese ha risposto, con un comunicato, alle sanzioni ricevute:
“Sebbene siamo delusi dal verdetto, riconosciamo l’esito di questa decisione da parte dell’Uefa. Condanniamo il terribile comportamento delle persone che hanno causato le scene vergognose dentro e fuori lo stadio di Wembley, durante la finale di EURO 2020, e siamo profondamente dispiaciuti che alcuni di loro siano riusciti a entrare nello stadio. Siamo determinati affinché questo non si ripeta più, quindi abbiamo istituito una commissione indipendente, guidata dalla baronessa Casey, per riferire sulle circostanze coinvolte. Continueremo a lavorare con le autorità competenti, a sostegno dei loro sforzi, per intraprendere azioni contro i responsabili e chiederne conto.”