Il portale Open riporta le indiscrezioni del quotidiano tedesco Der Spiegel sulla Superlega ed i tre club che ne fanno ancora parte.
Juventus, Real Madrid e Barcellona infatti si sarebbero affidati ai consulenti dell’agenzia Flint. Il motivo è convincere i tifosi della bontà del progetto (naufragato ancor prima di iniziare); un lavoro, riferisce il portale Open, di Lobbying ed in cambio ai consulenti saranno pagati 55 mila euro al mese.
Per Flint bisogna partire dal cambiare l’idea originaria della Superlega. No ad inviti chiusi ed al circolo chiuso ma un sistema a promozioni e retrocessioni, magari creando una Super League 1 ed una Super League 2. Così facendo si delineano tre possibili scenari:
- due Super League a cui accedere tramite competizioni UE; così facendo ci sarebbero tre retrocessioni alla seconda e due promozioni alla prima più un terzo club promosso come wild card.
- mantenere il sistema a due leghe ma con la qualificazione dai campionati nazionali. 17 squadre promosse dai campionati e 3 retrocesse dalla Super League 1 formerebbero la seconda lega;
- l’ultimo scenario è simile alla UCL. Alla Super League 1 accederebbero 18 club dai campionati nazionali più 2 dalla Super League 2; per accedere alla prima lega, però, si tengono in considerazione i risultati degli ultimi cinque anni.
L’ultimo scenario fà sì che i grandi club parteciperebbero comunque in caso di flop stagionale.
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