Era un volto molto noto nell’ambiente, un volto che tutti hanno imparato a voler bene.
Era un tifoso storico del Napoli, uno di quelli che a questi colori e a questa passione dedicano una vita intera. Per lui, la disperata corsa all’ospedale di Mosca, è stata vana.
È morto a Mosca Pasquale D’Angelo, il capo ultrà della Curva B napoletana. Il tifoso si trovava in Russia con la sua squadra per la partita di Europa League Dinamo Mosca-Napoli, pareggiata dai partenopei che si sono qualificati ai quarti di finale. Il primo tifoso, sentitosi male durante il match, è stato stroncato da un infarto.
Pasquale D’Angelo aveva 55 anni ed era esponente dei gruppi ultras dagli anni ’80. Una grande passione per il Napoli, che seguiva in ogni trasferta. Era anche ideatore e conduttore della trasmissione “Corner” in onda su Tele Akery.
Tifoso storico, il grande amore per l’azzurro ha portato Pasquale a seguire e sostenere la squadra in tutto il mondo, con entusiasmo, calore e sana passione sportiva.
La società ha diramato una nota per esprimere vicinanza alla famiglia. “Il Presidente Aurelio De Laurentiis, i dirigenti, lo staff tecnico, la squadra e tutta la SSC Napoli abbracciano commossi la famiglia di Pasquale D’Angelo, scomparso ieri per cause naturali a Mosca” – cos’ recitava il comunicato della società azzurra.
Ma ieri hanno voluto salutarlo anche tutti coloro i quali gli erano accanto durante tutte le gare del Napoli, tutti coloro i quali hanno goduto, sofferto, gioito, pianto, con lui. Hanno voluto farlo, hanno sentito di farlo. Ieri, per l’ultima volta:
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