Un benvenuto a questo nuovo mese, un benvenuto a voi tifosi azzurri!
Questo Settembre non poteva iniziare meglio di così, con ancora il ricordo di ieri, della partita che ci ha fatto palpitare fino all’ultimo minuto, fino al fischio finale dell’arbitro, del 4-2 del Napoli contro il Chievo Verona, una delle nostre più grandi bestie nere.
La nostra squadra del cuore sta assumendo sempre più importanza a livello nazionale e internazionale.
Tutta questa situazione però non mi sa di nuovo, qualcosa mi fa pensare al passato, ad un lontano ’87, a mio parere, non molto diverso dal campionato di quest’anno.
All’epoca nel Napoli giocava un certo Maradona e non so se vi ricordate, ma quello fu l’anno del primo Scudetto del Napoli, uno degli anni più gioiosi di tutta la storia calcistica.
Era il 5 luglio 1984 quando il giovane argentino venne presentato ufficialmente allo Stadio San Paolo. Più di settantamila furono le persone che lo accolsero.
Nel giro di tre anni il Napoli salì in classifica fin quando non si aggiudicò quel famigerato Scudetto battendo la Juventus dopo ben trentadue anni.
Nel campionato 1986-1987 il Napoli era una squadra fortissima, combattente e pronta, ma c’era un piccolo problema: mancava un giocatore forte al centrocampo.
Vi ricorda forse qualcosa questa situazione?
Ieri come oggi mancava quell’ “acino di pepe”, come ha dichiarato ieri Montefusco, mancava quel giocatore che tenesse sempre alto il ritmo della partita e facesse girare la palla come un vero regista a centrocampo, non molto differente da quello che servirebbe a noi oggi.
La situazione cambiò totalmente quando fu acquistato, dalla Triestina all’epoca in serie B, il centrocampista Francesco Romano chiamato “Ciccio”. Ora non voglio di certo dire che fu lui a far vincere il Napoli, ma di certo fu grazie a lui che il gioco del Napoli migliorò, che tutte le lacune furono sanate: in quel momento Ciccio Romano era proprio l’acquisto che serviva al Napoli. La squadra azzurra finalmente era al completo.
Ieri Benitez il nostro Mister ha dichiarato ai microfoni di radio Kiss Kiss Italia: « Abbiamo degli ottimi giocatori nella rosa, fare un altro acquisto vorrebbe dire spendere più di 30 milioni di euro…la società ha fatto un ottimo calcio mercato, cerchiamo di migliorare noi poi si vedrà…»
Chissà, però, se anche noi, facendo un acquisto indovinato come una volta, come fece il Napoli ben ventisette anni fa, potremo riuscire a far ripetere la storia, una storia più magica di sempre, quella che qualsiasi tifoso napoletano e non, di qualsiasi età e sesso non potrà mai dimenticare: il Napoli, più che mai, Campione d’Italia.
La storia si ripete?
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