Continuano gli speciali di 100x100napoli.it sulla stagione del Napoli. Oggi tocca a Dries Mertens, l’attaccante che il suo spazio lo ha trovato in panchina ma che appena entrava in campo riusciva a cambiare la gara e anche le sorti della squadra.
Un piccolo folletto belga che riesce a spaccare le difese: uno contro uno, dribbling, gol e assist il suo curriculum è di tutto rispetto e guai a chiamarlo “il sostituto di…”, lui è Mertens punto. In questa stagione Sarri è stato messo a dura prova: chi scegliere in attacco, Insigne o Mertens? Il dubbio si presentava ad ogni gara ma il primo vinceva, e il belga sedeva sereno in panchina tanto sapeva che appena fosse entrato tutto sarebbe cambiato. E come dargli torto?
Vediamo nel complesso la sua stagione.
In campionato Mertens ha collezionato 33 presenze per un totale di 1200 minuti giocati, in Coppa Italia ha 2 presenze con 138 minuti giocati, in Europa League 5 presenze e 431 minuti giocati.
Nonostante sia partito spesso dalla panchina, il folletto belga in campionato ha messo a segno 5 gol e fornito 6 assist, mentre in Coppa Italia ha un solo gol e nessun assist, in Europa League, invece, partiva spesso titolare e vanta di 5 gol e ben 6 assist. In totale in tutta la sua carriera azzurra ha collezionato 34 gol.
Il temperamento di Mertens è calmo infatti ha collezionato in campionato 7 ammonizioni e nessuna squalifica diretta mentre ha avuto una sola giornata di squalifica per somma di ammonizioni. In Coppa Italia una sola espulsione, mentre in Europa League nemmeno un’ammonizione ed un’espulsione.