Nonostante la sosta per le Nazionali, alcune trasmissioni locali dedicate al Napoli sono andate regolarmente in onda per discutere del momento degli azzurri e per proiettarsi al prossimo match, Napoli-Fiorentina.
Canale 8, Ne parliamo il lunedì
Del Genio: “Sono due squadre molto solide che possono ulteriormente crescere. Spero che Napoli e Fiorentina l’anno prossimo si qualificheranno in Champions per rappresentare il calcio italiano con il bel gioco che hanno saputo dimostrare in questi anni. Quando un tecnico come Sarri entra in sintonia, tatticamente parlando, con una squadra, alla fine, finisce per innamorarsene. La partita col Brugge è stata la svolta non solo per il cambio modulo ma anche per la promozione da titolare di calciatori, in determinati ruoli, di cui forse ad inizio stagione il mister non si fidava tanto. Soltanto gli ottimi risultati ottenuti sul campo hanno fatto ‘cambiare’ alcune idee al tecnico toscano. Il procuratore di Gabbiadini può distruggere la carriera di Manolo. Il ragazzo deve capire che da centravanti non diventerà mai un numero 1 e che, invece, da esterno, potrà sfruttare al meglio le sue qualità tecniche ed il suo straordinario mancino, nel tiro da fuori. Il ‘difetto’ che il Napoli aveva col vecchio sistema di gioco era da ricercarsi nella fase attiva. Nel ‘rombo’, il trequartista bloccava le mezze ali che non potevano accompagnare l’azione e la seconda punta (ad esempio Callejon) assumeva una posizione ibrida che non impensieriva le difese. Col 4-3-3, invece, oltre agli attaccanti, possono andare a chiudere le azioni anche gli interni di centrocampo. Il gol al Meazza di Allan lo testimonia.
Malfitano: “Napoli-Fiorentina? Si sfideranno le squadre più in forma del momento. Chi vince? Partita da “1-X-2″, non mi sorprenderei di nulla. Jorginho è stata una piacevolissima scoperta fino a questo momento. Non pensavo potesse prendere in mano la squadra così come sta facendo”.
Pedullà: “Sarà intrigante il duello Sousa-Sarri. Imprevedibile fino a due mesi fa che questa partita potesse avere il fascino col quale la stiamo dipingendo in questa fase della stagione. Il giocatore che mi intriga di più è Koulibaly. Ha scalato tutte le gerarchie ed ora con la nuova gestione tecnica sta affrontando un enorme processo di crescita. Temo che Gabbiadini non sia l’attaccante ideale per Sarri. Il ragazzo sta soffrendo il poco impiego e molti clubs sapendo della sua insofferenza, a gennaio potrebbero bussare alla porta del Napoli. Potrebbe profilarsi un braccio di ferro tra lui e la società, che comunque non vorrebbe cederlo”.
Corbo: “La partita di domenica sarà il manifesto della grande ribellione del calcio nei confronti degli utenti. Partita di grande fascino tra due squadre sommerse dallo scetticismo iniziale. De Laurentiis difficilmente si priverà del suo allenatore sin quando avrà delle garanzie. Il presidente si lega molto alle persone con le quali lavora. Il mancato arrivo di Saponara ha rappresentato la forza trainante del Napoli di Sarri che ha deciso così di virare definitivamente, dopo la partita con l’Empoli, sul 4-3-3”.
Somma: “Napoli-Fiorentina il meglio che il campionato possa offrire nella prossima giornata di Serie A. De Laurentiis deve stare attento. A Sarri va rinnovato presto il contratto, altrimenti rischia di perderlo. Se la ‘falsa partenza’ fosse durata di più, l’avrebbe esonerato dopo cinque giornate. Grazie alla grande qualità dei singoli, l’ex allenatore dell’Empoli ora è meno meticoloso perché si fida di quello che gli interpreti sono in grado di fare ‘da soli’. Allan mi ha sorpreso. Non pensavo fosse così forte. Strinic mi ha deluso, non capisco il perchè non sia entrato nel gioco delle rotazioni”.
Caiazza: “Azzurri e viola due scommesse ma ora i tifosi delle due formazioni possono anche sognare in grande”.
Tv Luna, ADL Alvino dalla luna
Modugno: “Con la ‘viola’ ci sarà il tutto esaurito. Quando il Napoli diverte e convince, in città si respira un’atmosfera magica ed il pubblico risponde sempre a dovere. Gioco, tenuta atletica e qualità dei giocatori. In questo momento abbiamo gli ingredienti ideali per pensare agli azzurri protagonisti del campionato fino alla fine. Per quanto riguadra il match con la Fiorentina ritengo che il tandem Higuain-Insigne somigli a quello Baggio-Borgonovo. Stadio? Ha ragione De Laurentiis a volerlo da 41000 posti. Il San Paolo non ha fatto il tutto esaurito nemmeno in Champions”.
Monti: “Difficile per una città come Napoli trascorrere una domenica senza Serie A. Questo Napoli-Fiorentina somiglia ad un Napoli-Juventus, anzi forse in questo momento la gente sente ancor più il match con i toscani. La partita chiave sin qui è stata la vittoria di Varsavia grazie alla quale i partenopei hanno praticamente ipotecato la qualificazione e questo ha rasserenato il gruppo e l’ambiente. Sono fiducioso per il prosieguo perchè questa squadra sin qui ha dimostrato di tenere botta anche alle cosiddette piccole, a differenza di altre ‘grandi’ che in molti campi di provincia hanno anche preso imbarcate. Sono convinto che il pubblico del San Paolo ha acquisito una maturità tale che domenica applaudirebbe anche un risultato non del tutto positivo”.
Scozzafava: “Il Napoli gioca un calcio piacevole, ha un’identità ed ha una struttura di gioco solida. Finalmente questa squadra sta entusiasmando. Con Benitez non si giocava così bene. Non voglio spegnere l’entusiasmo però direi di aspettare ancora un pò. E’ prematuro parlare di obbiettivi. Fino a Natale direi di non sbilanciarsi troppo. Insigne ha lasciato la Nazionale dopo due giorni perchè sapeva che, nelle condizioni precarie in cui si trovava, non avrebbe potuto giocare nessuna delle due partite. Il Napoli gli ha così suggerito la cosa migliore per lui ma so che Conte ne è rimasto infastidito”.
Gifuni: “La vittoria di San Siro e l’immediata sosta hanno infervorato l’entusiasmo dei tifosi. Non dobbiamo avere timore di parlare di scudetto. Sarri e Sousa rappresentano le novità dell’anno. Stadio San Paolo? E’ indecente anche in tribuna Posillipo. Insigne? Ve lo assicuro. Il Napoli ha praticamente convinto Lorenzo a non rischiare nulla e a fare ritorno nel capoluogo campano con largo anticipo”.