La Gazzetta dello Sport oggi in edicola riporta la smentita dell’acquisto del Milan da parte del gruppo del lusso LVMH.
LVMH è un gruppo fondato e presieduto dal 70enne francese Bernard Arnault e che comprende tra gli altri i marchi Dom Pèrignon, Moèt & Chandon, Dior, Pucci, Fendi Luis Vuitton, Bulgarim e Sephora con un giro di affari di circa 53,7 miliardi di euro.
Nelle ultime ore si erano fatti insistenti le voci di un possibile interesse del gruppo all’acquisto del Milan. Interesse smentito e definito “un mistero italiano” dallo stesso Arnault:
“Non abbiamo mai parlato né pensato in termini operativi di investire in un club come il Milan, per quanto prestigioso. Questa storia è una sorta di mistero. Ammiro molto il Milan, un club formidabile con giocatori
straordinari. Tra l’altro alcuni di loro mi hanno contattato personalmente per sapere cosa stesse succedendo. Ma è la sesta o settima volta negli ultimi sette mesi che devo smentire di aver avuto una conversazione o un interesse operativo per comprare questo club magnifico. Spero che basti, anche se temo che i giornali scriveranno adesso che sono davvero interessato. Forse è solo un mistero italiano.
Siamo presenti nello sport ma con nostri testimonial, non in società sportive. Non so da dove nascano queste voci. Ad un certo punto i tifosi milanisti mi hanno riempito di messaggi. Li rispetto molto, perché io stesso sono un tifoso, ma del Psg. Anche se ricordo un bellissimo Milan-Barcellona di Champions, a San Siro, qualche anno fa. Ma lo ripeto in modo categorico: non c’è mai stato alcun contatto con il Milan. E non ci sarebbe alcun interesse, neppure in caso di contatto, ad investire nel Milan. Non rientra nelle nostre attività, il calcio come business non interessa la nostra famiglia. Mi spiace deludere chi avrebbe apprezzato un nostro investimento, ma non accadrà. Siamo già molto presenti in Italia, con marchi prestigiosi e migliaia di dipendenti, non abbiamo bisogno del Milan per espanderci”.