“Per Napoli e la sua gente” Si racconta così, in modo semplice e inequivocabile, sul proprio profilo Instagram, Edoardo De Laurentiis, per tutti Edo, di professione Vice- Presidente del Napoli
Un ruolo importante, vissuto con discrezione e quasi in silenzio, nascosto nel cono d’ombra del padre-Presidente.
Poi, all’improvviso, le luci della ribalta, i riflettori che illuminano Edo e lo spingono in prima fila sul palcoscenico dello Show chiamato Calcio.
Il primo è stato Maurizio Sarri che, nell’amarcord dei suoi anni napoletani, ha confessato il grande affetto che prova per lui, quasi come un padre verso un figlio.
Poi è toccato al vero genitore, Aurelio De Laurentiis che ha dichiarato di voler mettere nelle mani del figlio minore lo scettro del Napoli, dopo aver affidato il Bari al primogenito Luigi.
Non si era mai parlato tanto, in termini così importanti e in tale breve tempo, di Edoardo De Laurentiis in tutti questi anni.
Ora, risulta difficile immaginare un passaggio di consegne rapido e totale da Aurelio a Edoardo, il Presidente ha e avrà ancora molto da dire e fare nel calcio per i prossimi anni ma l’imprimatur c’e stato e la via è tracciata.
Classe 1985, coetaneo, o quasi, di alcuni dei suoi calciatori.
Edo è arrivato nel Napoli poco più che adolescente e con il Napoli è cresciuto.
Vive quotidianamente la squadra ed è anche l’unico della famiglia ad abitare a Napoli dove ha messo su famiglia.
Ha scelto il mare come casa ma quello meno snob e più umano, un po’ come sembrerebbe essere lui.
Le voci di chi lo conosce bene o anche superficialmente, raccontano di un ragazzo umile e disponibile ma soprattutto appassionato della squadra azzurra.
Se il patron Aurelio ha sempre interpretato il proprio ruolo in modo rigoroso e imprenditoriale, Edoardo sembra avere anche un pizzico partecipazione emotiva che tanto piace ai tifosi.
L’ideale sarà raggiungere un giusto equilibrio.
Nel frattempo il giovane Edoardo continua a studiare da dirigente, la strada è lunga ma se alla fine del percorso avrà acquisito le competenze necessarie potrà esserne orgoglioso e sarà un bene per il Napoli.
Molti pensano che nascere figli di… sia solo un grande vantaggio e sicuramente in parte lo è.
In realtà, però, i genitori non si scelgono e riuscire ad affermarsi non dipende solo dal cognome che porti, in tanti si perdono per strada.
Appartenere a famiglie ricche e famose può essere una scorciatoia ma dietro ogni curva ci sono fossi pericolosi.
La gavetta, l’esperienza, la capacità di sapere ascoltare i consigli e riuscire imparare dai propri errori fanno la differenza sempre, nel calcio come nella vita.
“ Il Napoli e la sua gente” rappresentano una sfida straordinaria e difficilissima ma poi sai che gusto a vincerla..