La scheda – Un’altra spagnola sul cammino degli azzurri. Ai sedicesimi di finale di Europa League il Napoli affronterà il Granada.
Conosciamo meglio dunque i prossimi eurorivali azzurri.
Chi sono?
Ottantanove anni di storia, sessantacinque trascorsi nelle serie minori del calcio spagnolo. A risollevari fu una nota famiglia italiana nell’ormai lontano 2009: parliamo della famiglia Pozzo che entra a far parte della società come massimo azionista, salvando i biancorossi dal fallimento. Con i Pozzo gli spagnoli ottengono un doppio salto di categoria che riporta il Granada nella massima serie spagnola dopo trentacinque anni. Poi però nel 2016 decide di vendere la società ai cinesi, e ricominciano le difficoltà: di nuovo la retrocessione per poi, due anni più tardi, ritornare in Liga e raggiungere uno storico traguardo: la qualificazione in Europa League, perchè quando parliamo del Granada parliamo di una squadra che sta vivendo la sua prima Coppa europea in assoluto dopo la storica qualificazione dello scorso anno.
Stagione attuale.
Attualmente il Granada si trova al settimo posto con 18 punti: uno in più del Barcellona.
5 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte.
15 i gol segnati e ben 20 subiti.
L’allenatore – La sua filosofia.
Parliamo di Diego Martinez Penas, 39enne spagnolo. Allenatore molto giovane ma con tanta esperienza: è stato per molti anni vice di Emery al Siviglia e all’Arsenal. La sua strada poteva dunque paradossalmente incrociarsi con quella del Napoli quando De Laurentiis offrì ad Emery la panchina azzurra. Il Granada potrebbe mettere tanto in difficoltà gli azzurri vista la sua volontà di pressare molto alti.
Le star.
Senza dubbio, il primo nome che salta agli occhi è quello di Herrera, classe 98, venezuelano. Un centrocampista dai piedi ottimi che ha un grande feeling col gol (già 6 in stagione). Ma attenzione all’esperienza. La punta ,Soldado, ha dato tanto a questa squadra in termini di carattere e sicuramente è un uomo importante che Martinez tiene in fortissima considerazione.