Benvenuti alla sagra delle accuse. L’amaro in bocca ai tifosi azzurri provato al termine della gara persa al San Paolo contro la Lazio, di seguito alle dichiarazioni di Rafa Benitez nel post-gara, è diventato semi-paresi.
Tutti coloro i quali si aspettavano un’ammissione di colpa da parte del tecnico azzurro, tutti coloro i quali avrebbero inconsciamente desiderato di vedere un Rafa Benitez conscio delle proprie manchevolezze, sono rimasti clamorosamente delusi.
Le implicite accuse di Benitez
Il tecnico spagnolo, non solo ha deresponsabilizzato se stesso, ma ha implicitamente accusato la squadra: “Quali sono le colpe mie? Abbiamo creato e non concretizzato 6/7 palle gol. Non sono preoccupato quando una squadra crea così tanto”.
Una frase che apparentemente non dice nulla, ma che privata di formalismi e bendaggi dialettici, vuol dire: ho messo la squadra nelle condizione di creare 7 palle gol se non la mettono dentro non è colpa mia.
Una frase che ha colpito più dei forse irrecuperabili 8 punti di distacco dalla Lazio terza in campionato, più della cocente eliminazione dalla Coppa Italia. Una frase che ha fatto percepire in maniera netta una spaccatura, quella tra Benitez e la squadra.
Le esplicite accuse di De Laurentiis
Una serata tempestosa, quella del San Paolo. Non seguita dal cielo sereno, ma dall’uragano De Laurentiis.
Il Presidente del Napoli, giustamente adirato per le incredibili performance negative sciorinate nell’ ultimo mese dal suo Napoli, si è abbattuto come un uragano sul già malconcio San Paolo:
“Chi non è in grado di rispettare la maglia, i tifosi, una società sempre puntuale nei pagamenti, e soprattutto se stesso, và in ritiro fin quando non vi riesce” – ha tuonato De Laurentiis.
Le accuse della stampa
In un clima tempestoso, non potevano che essere copiose. Nelle ore successive alla sconfitta interna con la Lazio, i media hanno riversato attraverso radio, Tv e web, una marea di critiche a tecnico e squadra. Molte delle quali, questa volta, sferrate con cognizione di causa.
Cosa sta accadendo realmente al Napoli? Dall’esterno si percepisce un “tutti contro tutti” Perchè? Quale il meccanismo che ha fatto rompere il giocattolo?
Una divergenza progettuale, di cui purtroppo se ne cominciano a percepire i contorni, sarebbe sicuramente molto più grave degli insuccessi sportivi raggiunti sino ad oggi in questa stagione.
Il digiuno, dunque, “ci può stare”. L’anoressia, no.