«Non sapevo che il presidente Aurelio De Laurentiis tra i suoi tanti meriti avesse anche quello di una laurea Honoris Causa in medicina e chirurgia, tanto da poter valutare la professionalità di un collega nell'espletamento del'atto medico». Così il presidente dell'Ordine dei medici di Napoli, Bruno Zuccarelli, risponde alle accuse fatte da De Laurentiis in merito alle cure ricevute da Higuain all'ospedale Capilupi di Capri. Poi ha continuato dicendo che avrebbe preso il lato positivo dall'appello di De Laurentiis: «Non ci possono essere presidi di serie A e serie B, la sanità è una "livella", dove l'assistenza deve essere di altissima professionalità in tutte le strutture a prescindere che si chiamino Capri o meno». In ogni caso il presidente Zuccarelli sottolinea tutta la solidarietà che dà ai medici e afferma che sicuramente gli operatori sanitari avevano agito nel migliore dei modi. Infatti, i medici che hanno soccorso il giocatore, come loro risposta, hanno stilato una relazione completa sul procedimento di soccorso offerto al giocatore: «In merito ai soccorsi, per la parte sanitaria fa fede la scheda di intervento, che indica alle 12.44 la chiamata effettuata dalla motovedetta della Guardia Costiera su cui veniva trasportato Higuain, alle 12.45 la partenza dell'ambulanza dall'ospedale Capilupi di Capri che è giunta sul molo alle 13 ed ha fatto ritorno in ospedale alle 13.20». «Se ne deduce - si legge ancora nella relazione - che l'azione di soccorso del 118 è stata immediata ed efficace». Nessun presunto ritardo quindi, lo standard qualitativo è considerato adeguato. L'intervento si è concluso dopo poco più di un'ora: «Il dottor De Nicola - si legge - dopo aver effettuati esami radiologici che hanno escluso, fratture in atto, ha espressamente richiesto di ridurre al minimo il periodo di osservazione, per cui il paziente alle ore 14,40 è stato affidato ai suoi accompagnatori».
Fonte "Il Mattino"
La risposta del presidente dell’Ordine dei medici di Napoli Zuccarelli a De Laurentiis
di
Pubblicato il