In Inghilterra il campionato non si ferma, nemmeno a Capodanno, ma sarà l’ultima volta.
In questa seconda parte di giorni di feste gli appassionati sportivi in astinenza da Serie A, andata in “ferie” ieri e fino al 20 gennaio, potranno godersi la Premier League (gare anche oggi e prossimo turno fra il 1° e il 2 gennaio). In Inghilterra, da sempre, non ci si ferma e non ci sono lunghe pause, ma sarà l’ultima volta.
Anche il massimo campionato inglese infatti, sulla stregua di quanto accade negli altri principali campionati europei, dalla prossima stagione consentirà ai propri calciatori di ricaricare le batterie alla vigilia della parte conclusiva della stagione.
Al contrario di quanto accade in Italia, Spagna, Francia e Germania, però, il calcio inglese non si fermerà a gennaio, ma a febbraio. E lo farà con modalità differenti dagli altri campionati del Vecchio Continente. Due weekend di sosta, ma parziali: le squadre scenderanno infatti in campo in due tronconi, spalmando di fatto su sette giorni la disputa di un solo turno di campionato: cinque partite in un fine settimana, le altre cinque in quello successivo.
Anche gli inglesi del pallone, dunque, vanno in vacanza. Una scelta innovativa per un calcio abituato a non conoscere soluzioni di continuità. Portata avanti però con l’intenzione di preservare il periodo natalizio, caratterizzato storicamente da calendari fitti e stadi pieni, di famiglie in particolare. Con la formula scelta, tutte le squadre godranno di due settimane di riposo tra una partita e la precedente, o la successiva. Tradizione salva, con un avvicinamento al resto del calendario europeo comunque significativo.
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Fonte: goal.com
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