La new 3ra di Mister Calzona: Prima era come “I cavalli di monsignor Perrelli” Avevano fame e gli davano da bere tante e confuse nozioni.
Calzona percorre un’altra strada:
Poche chiacchiere, molti fatti e l’approccio giusto con i calciatori.
Scelta di riflessione ma pure per assecondare la sua natura poco incline ai grandi discorsi.
Francesco Calzona al secolo Ciccio, ha sempre lavorato sul campo era lui quello che doveva fare.
Poi i pregiudizi e la miopia mentale sono muri da abbattere, Il cliché di ‘Secondo’ una fatica in più per chi cerca di affermarsi.
Calzona è stato accolto bene dal gruppo ma la credibilità di un allenatore in uno spogliatoio non si basa sulla simpatia o sui bei ricordi.
Sono i principi di gioco, gli allenamenti e i risultati a rendere un tecnico riconoscibile agli occhi degli atleti.
Calzona pagherebbe tutto l’oro del mondo per avere più tempo a disposizione ma il destino non è in vendita.
Bisogna crederci, non pensarci e confidare nella buona sorte che pesa tanto nella bilancia della vita.
Chiamatelo karma se vi intriga ma è la saggezza millenaria della gente del sud che chiama ‘Fatica’ quello che per gli altri è lavoro.