La maledizione del terzino sinistro torna nel Napoli come un incubo da cui non riesci a svegliarti.
Il primo fu Zuniga, poi toccò a Ghoulam e si è dovuta aspettare la fine del suo contratto per prendere un altro esterno basso da affiancare a Mario Rui, Olivera, appunto,
Oggi il Napoli li ha persi entrambi: Mario Rui e Olivera caduti come birilli, fatti secchi dallo strike della malasorte.
Se tutto andrà bene il primo dei due ( Mario Rui) potrà recuperare per fine dicembre inizio anno nuovo.
Dai 40 ai sessanta giorni, servono per ritrovare Olivera che pure si sente miracolato, viste le nefaste sensazioni nell’immediato post infortunio di Bergamo.
Come ovviare alle mancanze? Escludendo il mercato degli svincolati le soluzioni interne praticabili da Mazzarri sono:
1)L’utilizzo di Juan Jesus( forse la meno performante per caratteristiche e età del calciatore brasiliano e per l’impegno fisico che prevede il ruolo.
2) Natan che nasce terzino sinistro poi diventato centrale nella difesa a tre in Brasile ed ora centrale mancino in quella a quattro napoletana.
In tal caso il ruolo di centrale potrebbero ricoprirlo Juan Jesus o Ostigard.
3) Zanoli, alter ego di Di Lorenzo che potrebbe avere un’opportunità per alzarsi dalla panchina, anche se spostato a sinistra.
Oppure quello che ipotizzerà Mazzarri riflettendo con lo staff tecnico.
Molto probabilmente ci saranno soluzioni diverse a seconda della partita, d’altra parte le prove generali in un calendario così fitto e difficile devono corrispondere necessariamente con lo spettacolo stesso.
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