Tre domande a Italia Mele, inviata di canale 8 e direttore di 100×100 Napoli, prima di Napoli-Udinese, gara che oggi alle 15:00 chiude il primo terzo di campionato per lasciare spazio ai Mondiali in Qatar.
Con Napoli Udinese al Maradona davanti al proprio pubblico con lo stadio sold-out si chiude il primo terzo di campionato. Che partita sarà ?
“Le difficoltà della partita contro l’Udinese le ha chiarire Spalletti: ”Non è una partita trappola ma una partita difficile”. I friulani hanno un ottimo score in trasferta. Sottil ha dichiarato di venire a Napoli per provare a vincerla. È l’ultima prima della sosta, una volata lunghissima ed impegnativa che il Napoli ha comandato. Ora il primato è inattaccabile ma bisogna chiudere senza mollare di un centimetro. Insomma, tra motivazioni e situazioni di fatto, tra dichiarazioni e pretattica, Napoli-Udinese ha tutti i crismi di un big match”.
È possibile trarre sicuramente un bilancio. Quali sono i punti di forza di questa squadra che al momento ha primeggiato sia in Campionato che in Champions?
“Continuità, rosa ampia e di qualità, con calciatori, veramente, interscambiabili e forza fisica. Credo siano queste le caratteristiche predominanti. È cambiato l’impatto fisico sulla partita, non sono solo i nuovi calciatori a determinarlo ma, anche, l’atteggiamento di quelli rimasti ed è una piacevole novità per una squadra che di qualità e tecnica ne ha sempre avute. A ciò si aggiunge, la freschezza mentale di un gruppo che, crede nelle proprie capacità e gioca oltre, tutto e tutti”.
Il campionato si ferma per dare spazio ai Mondiali. Che lavoro dovrà mettere in atto Spalletti per fare si che questa pausa sia un’opportunità positiva e non negativa per la squadra?
“Spalletti e lo staff hanno ben chiaro il programma. Oggi il mister ha elogiato il lavoro di Sinatti, il preparatore atletico.
D’altronde, la pausa toccherà a tutti. Io non credo in cali di tensione. I ragazzi sanno, benissimo, che il campionato è, ancora, lunghissimo e non intendono sprecare nulla di quanto si sono conquistati sul campo con pieno merito. Vogliono vincere e non molleranno”.