“La Georgia di Kvara” il libro dedicato a Khvicha Kvaratskhelia scritto da uno dei più noti autori georgiani: Giorgi Kekelidze. In Georgia è un best-seller.
Il libro è stato presentato oggi nell’Aula Magna dell’Università Federico II di Napoli alla presenza del Rettore Matteo Lorito, dell’Università Georgiana (sancito un accordo tra le parti) e di rappresentanti dell’ambasciata georgiana in Italia e di quella italiana in Georgia.
Giorgi Kekelidze, poeta, scrittore di prosa, sceneggiatore, saggista, conferenziere, conduttore televisivo è Direttore generale della Biblioteca Nazionale del Parlamento della Georgia dal 2012. È fondatore del Museo del libro e del Museo della stampa.
L’autore descrive i luoghi dell’infanzia del giovane talento, intervistando i genitori di Khvicha e rivisitando la regione georgiana di Samegrelo, da cui proviene. La sua rapida ascesa: dall’infanzia fino ai campi di gioco, e ancora aneddoti e storie di amici, di parenti e di abitanti del piccolo villaggio in cui è nato.
C’è Spalletti, che “con lui si comporta come un buon padre: non è molto severo, ma non loda mai invano il suo allievo. Kvara può trasformare le cose banali in qualcosa di particolare, ma…. E questo ma è l’arma di Spalletti, lo strumento che aiuta Khvicha a trovare il suo equilibrio, quello che gli garantirà di essere una stella”. E poi c’è Kvaravaggio sotto il cielo di Napoli: colori su tela tessuta sul campo di calcio dello stadio Maradona.
“È stato molto emozionante leggere di mio padre, Diego Armando Maradona, tanto amato dal popolo georgiano e che pure è stato in Giorgia. Oggi sarebbe molto orgoglioso di Khvicha e del suo Napoli”. E’ un estratto della prefazione scritta da Diego Armando Maradona Junior.
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