L’unità d’intenti e lo spirito di sacrificio oltre le qualità individuali. Forse il segreto del nuovo Napoli di Maurizio Sarri è proprio questo.
La grande novità che è riuscita a riportare il tecnico azzurro, è proprio quella compattezza e quella determinazione di gruppo che mancava da diverso tempo.
Proprio in questo la squadra azzurra ha trovato la giusta simbiosi e alchimia con i suoi tifosi.
Da tempo ormai, diversi calciatori si esprimono sull’importantissima dote di Sarri di“entrare nella testa” di un giocatore e creare quella unione d’intenti determinante per lottare per grandi traguardi.
Lo spirito di sacrificio ti spinge a dare qualcosa in più, a correre in aiuto del compagno in difficoltà. Non a caso, secondo i dati della Lega, la squadra che mediamente percorre più chilometri a partita è il Napoli: 108,717 , poco più del Chievo (108,479). Terzo è il Bologna (107,961) davanti a Lazio (106,253), Juventus (103,641) e Fiorentina (103,486).
Ovviamente il sacrificio e la corsa fanno la differenza se realizzate per una determinata organizzazione di gioco, alla quale poi va aggiunta quella “discreta” qualità tecnica di cui sono in possesso diversi azzurri.
Ed ecco spiegato, in parte, il Napoli di Sarri.