La FIFA è pronta a rivoluzionare il calciomercato, con nuove regole che riguardano i prestiti dei giocatori a livello internazionale.
A riportare la novità è il portale Calcio & Finanza. Questo è quanto spiega la FIFA in una nota:
“L’introduzione di un nuovo quadro normativo in materia di prestiti dei calciatori rappresenta un altro passo importante nell’ambito della più ampia riforma del sistema dei trasferimenti, il cui iter è iniziato nel 2017. Inizialmente prevista per luglio 2020, l’attuazione delle nuove regole ha dovuto essere ritardato a causa della pandemia di COVID-19.”
Queste le novità elencate dalla FIFA:
- Una durata minima del prestito, rappresentata dall’intervallo tra due periodi di registrazione, e una durata massima del prestito, ovverosia un anno
- Divieto di sub-prestito di un giocatore professionista già in prestito a un terzo club
- Una limitazione al numero di prestiti per stagione tra gli stessi club: in un dato momento durante una stagione, un club può avere solo un massimo di tre professionisti ceduti in prestito a un unico club e un massimo di tre professionisti ceduti in prestito da un unico club
- Una limitazione al numero totale di prestiti di un club per stagione.
Per le limitazioni al numero totale di prestiti, i dettagli sono i seguenti:
- Dal 1 luglio 2022 al 30 giugno 2023, un club potrà avere un massimo di otto giocatori acquistati in prestito e otto ceduto in prestito in qualsiasi momento durante una stagione.
- Dal 1 luglio 2023 al 30 giugno 2024 si applica la stessa configurazione ma con un massimo di sette calciatori.
- Infine, dal 1 luglio 2024, si applicherà la stessa configurazione ma limitata a un massimo di sei professionisti.
I giocatori di età pari o inferiore a 21 anni e i giocatori cresciuti nel club saranno esentati da queste limitazioni. Gli obiettivi fondamentali delle nuove norme sono i seguenti:
- Sviluppare i giovani giocatori
- Promuovere l’equilibrio competitivo
- Prevenire l’accaparramento dei giocatori
Infine, per le federazioni affiliate alla FIFA sarà concesso un tempo di tre anni per attuare regole in linea con i principi stabiliti.