La portavoce della’ASL Napoli1, l’ente che avrebbe impedito alla squadra del Napoli di lasciare i confini della città, ha rilasciato alcune dichiarazioni al quotidiano La Stampa.
“Gli atleti del Napoli sono residenti in città. Per questo valgono le stesse regole di ogni altro cittadino di nostra competenza, siano essi calciatori, operai, casalinghe, studenti o di qualsiasi altra categoria.
La salute loro e di chi sarebbe potuto entrare in contatto con loro va tutelata e difesa per tutti allo stesso modo, col massimo dell’impegno e zelo.
La tutela della salute dei cittadini del territorio della città partenopea compete all’Asl Napoli1. Per cui non abbiamo necessità di chiedere permessi in questo senso. La salute dei cittadini prima di tutto”.